Inter, Julio Cesar: “Non vedo l’ora di riprendermi lo scudetto”

Julio Cesar - Getty Images

INTER JULIO CESAR SCUDETTO / LONDRA (Inghilterra) – Al Craven Cottage di Londra sarà di scena con il suo Brasile, dove affronterà il Ghana, per quella che sarà l’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato. Julio Cesar non sembra esser preoccupato, anzi, non vede l’ora di cominciare una nuova avventura con i colori nerazzurri, che privi di Samuel Eto’o affronteranno il Palermo in trasferta. Lasciatosi andare ad un’intervista a tutto campo, riportata dalle pagine della ‘Gazzetta dello Sport’, il portiere interista di una cosa è sicuro: “Siamo forti! Qualcuno è andato via, qualche altro è arrivato, ma la squadra in larga parte è rimasta sempre la stessa. Abbiamo in più un nuovo allenatore, con nuove idee che speriamo di assorbire presto. Se credo ancora che l’Inter sia da primo posto? Io non vedo l’ora di riprendermi lo scudetto”. Si illumina il viso del numero uno brasiliano quando gli viene chiesto se Samuel Eto’o mancherà all’Inter anche a livello umano: “Tantissimo. E’ stato un compagno meraviglioso. E’ uno che non sa perdere, la sconfitta non rientra nella sua concezione di vita e ci ha trasmesso questa mentalità vincente”. Per un Eto’o che parte uno Sneijder che rimane: “Menomale sia rimasto. Wesley è un giocatore che fa la differenza, essendo tecnicamente molto forte. Se sono d’accordo con lui riguardo la possibilità di vincere il campionato e meno per la champions? Sono d’accordo con lui solo sulla questione scudetto. Per quanto riguarda il trionfo in Europa, quando vincemmo con Mouirnho nessuno avrebbe scommesso su di noi”. Forlan e Zarate per un Inter ancora più sudamericana: “Sono sorpreso e dispiaciuto per il caso Forlan. Vuol dire che faremo di tutto per passare il turno di Champions. Per quanto riguarda Zarate posso dire che è fortissimo, tecnicamente, salta sempre l’uomo”. Julio Cesar ne ha anche per lo sciopero della prima giornata: “Molti miei colleghi non hanno capito lo sciopero? Io ho chiesto a Javier Zanetti e ad altri giocatori esperti e credo di aver capito, ma onestamente non vedo perché parlarne ancora. Ho soltanto voglia di cominciare il campionato”.

Luigi Perruccio

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