Inter, infortunio Sneijder: di chi è la colpa?

Wesley Sneijder - Getty Images

INTER, INFORTUNIO SNEIJDER / MILANO – L’infortunio di Wesley Sneijder è arrivato nel momento meno indicato della stagione. Da qui alla sosta natalizia l’Inter è chiamata ad un tour de force che prevede otto partite in un mese che vanno vinte tutte per non buttare via l’intera annata. Lo stiramento alla gamba destra accusato nel riscaldamento contro il Cagliari terrà fuori il fantasista olandese per un periodo che va da due settimane ad un mese, con il rischio quindi di rivederlo in campo solo a gennaio: ci si chiede allora se questo infortunio potesse essere evitato e di chi sia la responsabilità dell’accaduto.

La risposta alla prima domanda, probabilmente, è sì: martedì scorso – nell’allenamento mattutino che precedeva l’amichevole Germania-Olanda – Sneijder si era fermato per un risentimento al polpaccio. Nonostante ciò Wesley ha giocato la partita (87′ in campo): l’attaccamento alla maglia della Nazionale Oranje è encomiabile, ma il trequartista nerazzurro avrebbe fatto meglio a pensare al suo club e dichiarare forfait. Ma anche il comportamento dell’Inter va considerato negligente: la società avrebbe dovuto usare un po’ di diplomazia con la Federcalcio olandese per evitare che Sneijder scendesse in campo. Speriamo che questo errore non debba essere pagato a caro prezzo.

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