Inter, Faraoni: il ragazzo che non teme il Meazza

Marco Davide Faraoni - Getty Images

INTER FARAONI / MILANO – La sfida tra i due ‘Faraoni’ pende nettamente a favore di quello nerazzurro. Chi lo avrebbe mai immaginato ad inizio stagione? Eh già, se il ‘Faraone’ rossonero, El Shaarawy, viene impiegato da Massimiliano Allegri con il contagocce, lo stesso non si potrebbe dire per l’esterno interista, divenuto punto fermo dell’undici di Claudio Ranieri. Davide Faraoni, classe ’91, nato a Bracciano, sembra ormai essere un veterano quando scende in campo: corre, dribbla, crossa, rincorre, come se quella fascia fosse stata sua da sempre. Nato calcisticamente nella capitale, sponda Lazio, il giovane giocatore termina nelle mira dei nerazzurri, Lotito, però, non ne vuole sapere, salvo l’errore di non offrire all’esterno il minimo sindacale nel momento del rinnovo contrattuale. Così, Davide nel 2010 approda a Milano, dopo un brutto infortunio al ginocchio,e sono tempi duri, superati con tutta la forza prima di vincere il Viareggio con Silvio Pea, attuale tecnico del Sassuolo. Si guadagna la fiducia dell’ambiente con la sua semplicità: niente discoteca, ne vita mondana, solo musica Hip Hop, Rap e pasta alla carbonara. All’Inter arriva Gasperini che lo porta in ritiro con la prima squadra, prima del boom decisivo con l’approdo di Claudio Ranieri. Il tecnico, romano come lui, lo coccola, lo elogia, cercando di farlo stare con i piedi per terra, lui ringrazia e macina chilometri sulla corsia di destra, guadagnandosi pian piano la stima del ‘Meazza’, che per nulla lo intimorisce. Il futuro non può che essere dalla sua parte ed il popolo interista comincia a sfregarsi le mani.

Luigi Perruccio

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