Inter, Nagatomo sicuro: “Possiamo ancora lottare per lo scudetto”

Yuto Nagatomo - Getty Images

INTER, NAGATOMO ZANETTI SNEIJDER / MILANO – Con due gol nelle ultime due giornate di campionato, Yuto Nagatomo ha contruibuito in maniera importante ai due successi consecutivi dell’Inter che ha finalmente risollevato le proprie sorti in campionato: “Svolta? E’ presto per dirlo, ma stiamo crescendo e nello spogliatoio l’atmosfera è cambiata: i risultati sono la miglior medicina – dichiara il terzino giapponese alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Possiamo ancora lottare per lo scudetto, io non mi arrendo mai ed il gruppo ci crede: l’anno scorso stavamo facendo una rimonta ancora più incredibile. E ora stanno per tornare anche Forlan e Sneijder. L’Inter non può fermarsi ora e neanche io: all’inizio ho sofferto per il brutto infortunio alla spalla destra, poi c’erano i problemi tattici legati alle nuove idee di Gasperini e il momentaccio che ha colpito tutta la squadra… E quando le cose stavano migliorando, mi sono infortunato al polpaccio”.

Nonostante i problemi di lingua, Nagatomo è diventato subito un beniamino dello spogliatoio nerazzurro. Particolarmente forte è il suo rapporto con Javier Zanetti: “Il capitano è un grande, quello che in Giappone chiamiamo ‘senpai‘, cioè una guida, un maestro. Inchinarmi davanti a lui dopo un gol è l’omaggio minimo. Siamo anche compagni di stanza nei ritiri e ci salutiamo in quel modo pure lì. Quando sono arrivato all’Inter il mio punto di riferimento, anche per il ruolo in campo, era Maicon. Senza nulla togliere a Maic, ora guardo a Zanetti e sogno di diventare un atleta serio e professionale come lui. Tutti pensano che io sia uno che fa scherzi, invece li subisco, soprattutto da Sneijder che è un gran burlone”.

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