Inter-Genoa 2-1, Ranieri: “Il segreto sono i giocatori. Milan? Se vogliono criticare lo facciano”

Claudio Ranieri - Getty Images

INTER-GENOA 2-1, PARLA RANIERI / MILANO – Settima vittoria consecutiva per l’Inter, stavolta in Coppa Italia, con una formazione molto diversa rispetto al solito. Al termine del match contro il Genoa, il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri esprime ai microfoni della ‘Rai’ il suo pensiero: “Era importante vincere e passare turno, sono soddisfatto perchè hanno giocato i ragazzi che finora avevano giocato di meno, abbiamo fatto una buona partita. Il segreto delle sette vittorie di fila sono i calciatori: quando hai a disposizione giocatori buoni, orgogliosi e con voglia di fare bene, tutto diventa più facile. Zanetti e Cambiasso allenatori in campo? Loro ce l’hanno nel dna: più indicazioni danno loro e più l’allenatore è contento. Ora dobbiamo pensare alla Lazio che sta facendo bene come noi in campionato, soprattutto in trasferta”.

Contro i liguri si è rivisto in campo Sneijder dal primo minuto: “Io non l’avrei tolto perchè ha bisogno di minuti, ma me lo lui chiesto, sono contento di come ha interpretato la gara, aveva una gran voglia di fare gol. Farlo giocare dietro Pazzini e Milito? Sarà fattibile quando stanno tutti bene, perchè con il centrocampo a tre ora facciamo fatica. In lotta per lo scudetto? Andiamoci piano, per il momento pensiamo solo a far bene, stiamo risalendo posizioni importanti ma manca ancora molto, possiamo fare di più”. Si torna poi a parlare del successo nel derby ed in particolare alle critiche giunte dalla sponda Milan per il gioco dell’Inter: “Ognuno ha la sua filosofia, far giocar male gli avversari è un pregio, ma non vedo squadre che giocano da fenomeni. Sembra che la vittoria sia diventata una colpa… Noi non snaturiamo il nostro gioco, ma non sono integralista e non ho problemi a dire quando non giochiamo bene, poi se vogliono criticare lo facciano pure“.

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