Calciomercato Inter, i nomi sul taccuino di Moratti: chi sarà il prossimo tecnico?

Moratti ad Appiano Gentile - Getty Images

CALCIOMERCATO INTER MORATTI TECNICO/ MILANO – Il futuro di Ranieri – calcisticamente parlando – è appeso a un filo: la sfida contro il Napoli al ‘San Paolo‘ sarà con molta probabilità decisiva, in ballo la sua permanenza o meno sulla panchina dell’Inter. In caso di sconfitta pesante, sarebbe la settima su otto gare giocate, Moratti potrebbe prendere la decisione, inaspettata fino a un mese fa, di esonerare il tecnico romano. In pole Luis Figo, che come Caronte, avrebbe il compito di guidare la squadra nerazzurra fino al termine della stagione. Per la prossima si profilano svariati nomi, senza escludere che il presidente Moratti possa tirare fuori dal cilindro un nome a sorpresa.

FABIO CAPELLO – Un pallino da sempre di Moratti è l’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus, nonché ex ct della Nazionale inglese. Di lui, il leader maximo stima la grande personalità e soprattutto la bravura nello scegliere i giocatori, quelli ideali per un progetto ambizioso e vincente. Anni fa don Fabio sarebbe venuto di corsa all’Inter, ora invece le cose in casa nerazzurra sono assai cambiate: meno investimenti e minor liquidità allontanerebbero il tecnico friuliano dalla panchina interista, senza dimenticare che il popolo nerazzurro è decisamente contrario. In parole povere, solo attraverso un imponente ritorno in scena, dal punto di vista finanziario, del presidente Moratti, Capello accetterebbe di riapparire nel nostro campionato, altrimeniti le strade fra i due sarebbero destinate a rimaner lontane.

LINEA GIOVANE – Puntare su un tecnico emergente non vorrebbe dire minor automaticamente spesa. I due nomi principali sono quelli di Villas Boas e Laurent Blanc: il primo, 35 anni ancora da compiere, è alla guida del Chelsea, una stagione fin qui disastrosa, tanto più che l’esonero sembrerebbe essere a un passo. Quindici milioni – come clausola rescissione – sono stati investiti da Roman Abramovich quest’estate, cifra che il presidente nerazzurro dovrebbe garantire al portoghese per convincerlo ad approdare alla ‘Pinetina’, ovviamente spalmati in un ingaggio pluriennale. Meno costosa ma difficilmente praticabile resta la pista Blanc: il ct della Francia, con un passato da giocatore nell’Inter, almeno fino a luglio sarà occupato con la Nazionale transalpina a Euro 2012, in Polonia e Ucraina. La carta da giocare per entrambi resterebbe una sola: rinnovamento totale della rosa, e investimento imponente su giocatori giovani, ma affermati.

IL SOGNO DI MORATTI – Il desiderio, noto a tutti, del massimo dirigente dell’Inter, è Pep Guardiola. Un po’ come avvenne per Mancini e Mourinho, Moratti ha bisogno di innamorarsi calcisticamente del suo allenatore, in modo da difenderlo e tutelarlo al massimo degli sforzi in ogni momento, oltre che spalleggiarlo nella campagna acquisti. Per Guardiola – che ancora non ha rinnovato col Barcellona – varrebbe il discorso fatto sia per Capello che per Blanc e Villas Boas: massicci investimenti su un mix di esperienza e gioventù, rivoluzione totale della rosa, cosa che il tecnico di Santpedor fece nel giorno in cui si insediò in terra catalana. Le cessioni di Ronaldinho, Deco ed Eto’o su tutte.

IL SOGNO DEI TIFOSI – A dispetto di quel che sogna Moratti e per ciò che è stato sancito da qualche sondaggio, il tifoso interista vorrebbe un unico nome per la panchina: Walter Zenga. L’ex portiere interista però non pare in cima ai pensieri del patron nerazzurro. Molto gradito sarebbe anche Zdenek Zeman: il boemo farebbe letteralmente impazzire il popolo nerazzurro, per via del suo gioco offensivo e spettacolare. Come gli altri, o forse anche di più, avrebbe necessariamente bisogno di tranquillità e cieca fiducia nelle scelte tecnico-tattiche, cosa che la società nerazzurra negli anni precedenti e in questa stagione (Gasperini docet), non ha saputo o voluto garantire. Resterà probabilmente un sogno per tutti i tifosi, a meno di una scelta profondamente radicale di Massimo Moratti.

EL LOCOMarcelo Bielsa: in estate sembrava a un passo dall’Inter, poi lui avendo preso già un accordo con l’Athletic Bilbao, scelse di approdare in Spagna: piace tanto a Moratti e al clan di giocatori argentini. Come per Zeman, servirebbe un cambiamento totale della società nerazzurra, soprattutto in merito al progetto tecnico e alla scelta di giocatori funzionali a un credo tattico. Difficile il suo arrivo, ma non impossibile.

 

Raffaele Amato

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