Inter, l’involuzione di Pazzini è già costata 4 punti

Lo scivolone di Pazzini - Getty Images

INTER, PAZZINI NO GOL / MILANO – Arrivato all’Inter nel mercato di gennaio del 2011, Giampaolo Pazzini ci mise 45 minuti a conquistare il cuore dei tifosi nerazzurri: entrò sullo 0-2 contro il Palermo e fu il protagonista della rimonta con una doppietta ed il rigore procurato e poi trasformato da Eto’o. Alla fine della stagione furono undici i gol in campionato in diciassette partite, più del doppio di quelli segnati nelle prime ventisei giornate di questa stagione (cinque). Il ‘Pazzo‘ non è ancora andato in rete nel girone di ritorno, un digiuno di un mese e mezzo che si somma a quello di due mesi e mezzo tra fine settembre e metà dicembre. Ma oltre ai pochi gol segnati dall’ex sampdoriano, fanno rumore quelli sbagliati, a partire dal rigore praticamente nemmeno calciato contro l’Udinese quando scivolò sul dischetto fallendo il punto del pareggio. Se contro Lecce e Novara furono i portieri Benassi ed Ujkani a negargli la gioia con dei miracoli, clamorosi sono stati gli errori nei minuti finali contro il Napoli – colpo di testa fuori da ottima posizione completamente libero che sarebbe valso l’1-1 – e contro il Catania, quando ha ciccato da un metro il pallone della vittoria. Quattro punti in più che probabilmente non avrebbero cambiato la storia della stagione dell’Inter, ma serve comunque una reazione per porre un freno all’involuazione: forza Pazzini, torna a farci esultare.

M.R.

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