Inter, Zanetti: “Terzo posto? Ci crediamo. Sul futuro e Stramaccioni…”

Javier Zanetti - Getty Images

INTER, PREMIO GENTLEMAN 2012 JAVIER ZANETTI / MILANO – Il ‘Premio San Siro Gentleman 2012‘ va nelle mani del capitano dell’Inter, Javier Zanetti: il riconoscimento gli è stato conferito per essersi contraddistinto nel fair play, oltrechè nell’agonismo sportivo e altri valori morali. Zanetti, che in questa stagione ha superato il record di presenze con la maglia nerazzurra, a margine dell’evento, si è soffermato a parlare con alcuni giornalisti, ovvie le domande sul terzo posto, obiettivo diventato più che raggiungibile dopo l’ultimo successo dei nerazzurri contro l’Udinese: “Noi ci crediamo – come riporta ‘Inter.it – Vogliamo assolutamente raggiungere il piazzamento Champions. Proveremo a conquistare questo obiettivo”. La sua assenza nella gara di domenica gli precluderà, almeno in questa stagione, di raggiungere le 800 presenze con la maglia della Beneamata: “Peccato davvero. Ci proverò l’anno prossimo – ha aggiunto il capitano – Ho ancora tanta voglia di rendermi utile per questa scoietà”. Il futuro di Zanetti, come ammesso in precedenza, sarà ancora sul campo, almeno fino al 2013, quando scadrà il suo contratto: “Come ho risposto già alcuni giorni fa, mi piacerebbe fare il dirigente più che l’allenatore, ma non è vero però, che ho già la scrivania pronta”, l’ironica risposta del numero 4 nerazzurro.

La mano e soprattutto le idee di Stramaccioni cominciano a intravedersi nella squadra, anche se per la prossima stagione resta ancora incerto il destino del giovane tecnico romano: “Con il mister stiamo lavorando bene. Ha tutto per poter continuare la sua avventura con l’Inter”. Fondamentali nella vittoria di Udine sono stati Sneijder e Alvarez, due giocatori sui quali puntare per questo finale di stagione: “Sono due elementi di qualità, ci aiuteranno molto nelle restanti quattro gare di campionato”. La prossima stagione sarà l’anno zero per il club, un ciclo di successi è finito, ricostruzione o rinnovamento, ecco il pensiero del capitano: “Ci vorrà un mix di giocatori giovani ed esperti“. La Juventus, rivale storica dell’Inter, è vicina alla conquista dello scudetto, traguardo che, secondo voci provenienti da Torino, verrà festeggiato con l’inserimento sulle maglie della terza stella, un gesto provocatorio che non merita ulteriori approfondimenti: “Inutile commentare – la replica seccata di Zanetti – Se vogliono farlo, contenti loro…”. La maggior parte dei tifosi interisti sono rimasti delusi dall’eliminazione in semifinale di Champions League del Real Madrid  di José Mourinho, indimentciabile condottiero dell’Inter del triplete. Il portoghese è legato da stima e amicizia con il capitano nerazzurro: “Ci siamo sentiti tramite alcuni messaggi – ha confidato l’argentino – Lui, ovviamente, era molto dispiaciuto“. Domenica al San Siro arriverà il Cesena, i romagnoli sono già matematicamente retrocessi in serie B, vincere sarà fondamentale per inseguire il terzo posto, con un Zanetti in più, si spera: “Proverò a esserci, valuterò col medico e con l’allenatore”.

 

Raffaele Amato

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