Inter-Milan 4-2, Paparesta sull’arbitraggio: “Rizzoli ha mancato di personalità e Nicchi…”

INTER-MILAN 4-2 PAPARESTA RIZZOLI / MILANO – Alla fine si potrebbe dire “Tutto è bene ciò che finisce bene”, si, esatto, finisce tutto nel migliore dei modi, perché in fondo i nerazzurri si dimostrano più forti di Rizzoli che, nella gara di ieri, ne combina di tutti i colori. A dire la sua sull’operato del fischietto romagnolo è l’ex arbitro Gianluca Paparesta, ora opinionista Mediaset, che in esclusiva al sito ‘Il Sussidiario.net’ boccia Rizzoli.

CAMBIASSO COME MUNTARI: Paparesta sulla rete fantasma attacca Nicchi: “Il gol non gol di Cambiasso? Questi episodi sono ormai una costante del nostro calcio. Il caso di ieri non fa altro che confermare la ripetitività di queste situazioni e sbugiarda il presidente dei fischietti italiani, Nicchi, il quale si è detto contrario all’uso della tecnologia. Diciamo che in questo caso la terna può avere qualche alibi”.

JULIO CESAR STOPPA BOATENG: Diversa è, però, la valutazione dell’ex arbitro sul contatto tra il brasiliano ed il ghanese: “Un errore clamoroso e inspiegabile da parte del migliore arbitro italiano, quello che dovrà rappresentare i fischietti italiani agli Europei. Sin dai primi corsi per arbitri, si insegna ai direttori di gara che, per valutare l’esistenza o meno di un contatto, bisogna prestare attenzione alla direzione del pallone. In questo caso è evidente che Julio Cesar prenda la palla. Rizzoli ha mostrato una mancanza di personalità “.

ABATE E NESTA CONTRO MILITO E PAZZINI: Chiude così Paparesta, chiamato a rispondere sugli altri due rigori del match: “Precedentemente c’era stato un altro penalty non concesso all’Inter che mi sembrava addirittura più evidente, con l’atterramento di Samuel per opera di Muntari. Abate è stato ingenuo. Riguardo Nesta il suo braccio era abbastanza largo ma trovo difficoltà ad ammettere che era rigore netto, anche se poteva starci.

Luigi Perruccio

 

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