Inter, da Benitez a Stramaccioni: Zanetti dice la sua sugli allenatori nerazzurri

Zanetti e Stramaccioni - Getty Images

INTER, ZANETTI BENITEZ STRAMACCIONI GASPERINI RANIERI / MILANO – Due anni fa l’Inter conquistava lo storico Triplete con Mourinho. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e, soprattutto, si sono succeduti ben cinque allenatori sulla panchina nerazzurra. Ai microfoni di ‘Inter Channel’ Javier Zanetti dice la sua su questa stagione, a partire dalle frequenti critiche mosse da Rafa Benitez sulla presunta sazietà dei giocatori interisti: “Con lui vincemmo un Supercoppa Italiana ed un Mondiale per Club, quindi non è vero che avevamo la pancia piena. Le sue parole mi davano fastidio perché vedevo che non era così: io e i miei compagni ci allenavamo e davamo il massimo con l’obiettivo di far bene per l’Inter. Prima di giudicare bisogna conoscere bene la situazione ed il perchè delle cose”.

GASPERINI E RANIERI – Questa stagione è iniziata con Gasperini in panchina, ma la sua avventura è durata davvero pochissimo: “Le idee che lui voleva introdurre nella nostra squadra non erano all’altezza di quello che ci aspettavamo: abbiamo perso tante partite e quindi si è deciso di cambiare – prosegue ‘Pupi’ – Poi è venuto Ranieri, un allenatore molto esperto con cui siamo riusciti a fare un filotto di risultati positivi. Ma anche lì a un certo punto siamo caduti e non riuscivamo a rialzarci: questo non vuol dire che ci mancasse la voglia, quella nel gruppo c’è sempre stata”.

STRAMACCIONI – Infine capitan Zanetti parla dell’attuale tecnico Andrea Stramaccioni, esprimendo un giudizio molto positivo: “E’ giovane, ha tre anni meno di me, ma ha le idee molto chiare e ci sta permettendo di sperare ancora nel terzo posto grazie al suo gioco offensivo. Alla squadra piace: con lui stiamo bene in campo, in allenamento si vede che siamo tutti molto coinvolti e che è un tipo molto tranquillo. Al gruppo l’unica cosa che interessa è fare bene per questa società. Facendo un bilancio degli ultimi otto anni, questo è il primo di difficoltà dopo sette in cui abbiamo vinto tutto: prima o poi questo momento doveva arrivare e a noi è capitato tutto in una sola stagione. Ora abbiamo una grande voglia di riscatto e di cambiare questa tendenza, per tornare a lottare per il vertice come sempre”.

M.R.

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