Calciomercato Inter, Moratti e Stramaccioni: tra richieste e strategie

Andrea Stramaccioni (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MORATTI STRAMACCIONI STRATEGIE RICHIESTE / MILANO – Mancano dieci giorni all’inizio del ritiro dell’Inter in quel di Pinzolo. Il mercato della società nerazzurra non sta andando a vele spiegate, a causa principalmente delle enormi difficoltà che si sono venute a creare sul fronte delle cessioni di quei giocatori non ritenuti più parte integrante del nuovo corso. Le idee non mancano, ma esse sbattono con notevole insistenza con le lacune economiche del club, dovute anche alla mancata qualificazione alla prossima Champions League. Stramaccioni e Moratti qualche settimana fa si sono parlati per cercare di porre le basi per la squadra del futuro, che, inevitabilmente, dovrà avere un volto ben diverso rispetto a quello della stagione appena conclusa. Il solo Palacio, e i riscatti di Guarin e Poli, non sono abbastanza per poter far fare il salto di qualità al gruppo nerazzurro. Le richieste del tecnico romano sono assai note: per la difesa, due difensori centrali e due laterali, a destra e a sinistra. I nomi li conosciamo tutti, da Silvestre a Andreolli, passando per Debuchy e Kolarov. A centrocampo, Strama vorrebbe un paio di mediani rocciosi, da sistemare a copertura della difesa e dei tre davanti. Mudingayi il più abbordabile, per costo e ingaggio, de Jong quello più gradito, anche se in questo caso si dovrà trovare un accordo col City, società che non svende mai i suoi giocatori. In attacco, il nome più gettonato è quello di Mattia Destro. Il suo futuro è un giallo degno di Hitchcock, visto che intorno gli ronzano anche Roma e Juventus, club intenzionati a mettere i bastoni fra le ruote alla voglia dei nerazzurri di riabbracciare il proprio figliol prodigo. In alternativa, Gomez del Catania – prendibile a 8-10 milioni – oppure Samuele Longo. L’allenatore interista potrebbe decidere di puntare fortemente sul gioiellino della Primavera, il cui cartellino è stato riscattato per intero solo alcuni giorni fa. Dalle richieste di Stramaccioni alle strategie di Moratti. Il presidente predica calma e saggezza, ma negli ultimi giorni ha voluto dare un’accelerata al mercato: si è mosso in prima persona sia per il sopracitato Destro, che per Silvestre, per il quale ha avuto un fitto colloquio (dall’esito positivo) con il vulcanico Zamparini. Il patron sta cercando di soddisfare appieno le volontà del suo mister, pur trovando lungo la strada molti ostacoli. L’Inter è ancora un cantiere, di idee soprattutto. Realizzarle tutte, o quasi. Questo, è l’obiettivo della società.

 

Raffaele Amato

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