Inter, Cambiasso e i “30 scudetti della Juve”: le spiegazioni di Lucio

Lucio (Getty Images)

INTER, ESTEBAN CAMBIASSO JUVENTUS SCUDETTI LUCIO / MILANO – Nel corso dell’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, Esteban Cambiasso ha risposto anche a una domanda in merito alle famose dichiarazioni rilasciate dal suo ex compagno Lucio, appena passato alla Juventus. Il brasiliano, nel giorno della presentazione in bianconero, diede ragione al presidente Agnelli sulla questione (angosciante) dei ’30 scudetti sul campo’. Parole che diedero molto fastidio allo spogliatoio nerazzurro e che, fecero infuriare i tifosi interisti. Il Cuchu ha così rivelato un retroscena, non clamoroso, ma importante per poter chiarire, in parte, la vicenda: “A Bari, prima del Trofeo Tim, è stato lui a venire da noi per spiegarsi. Ho detto tutto”. Quel ‘ho detto tutto’ getta un po’ d’acqua sul fuoco. In poche parole, e per dirla tutta, Lucio ha voluto dar ragione ad Agnelli solo perché in quella circostanza era “giusto o costretto” a far così. Affermare il contrario, per il grande professionista che è, sarebbe stato come tradire la sua nuova squadra, i suoi nuovi tifosi. Però, in quel preciso momento, il verdero ha tradito l’Inter, ha tradito Moratti, ha tradito tutti i suoi ex compagni con i quali ha vinto e stravinto. Diciamo che Lucio avrebbe fatto meglio a rispondere alla domanda dei giornalisti con un bel “no comment”, evitando così l’innalzamento di un inutile quanto noioso polverone mediatico.

 

Raffaele Amato

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