Inter-Crcc, tra smentite e conferme ecco la situazione

Moratti con la signora Kamchi Li e il signor Kenneth Huang (Inter.it)

INTER CRCC SITUAZIONE ATTUALE / MILANO – C’è l’annuncio da parte dei media per l’accordo raggiunto tra Inter e la China Railway Construction Corporation. Si parla di quote, di secondo polo societario, mentre c’è chi assicura che non si tratta di un vero e proprio sodalizio tra il club nerazzurro e gli asiatici. Intanto Moratti, intervistato, si sofferma solo a parlare della CRCC solo in termini di stadio , affermando come saranno gli stessi cinesi a mettere in piedi la futura casa dell’Inter. Solo poche ore dopo la smentita, attraverso un comunicato stampa, della CRCC riguardo l’acquisizione di quote del club milanese. Diplomazia o qualcosa che non quadra? Forse la prima, anche se a dare un pò di luce riguardo la situazione attuale tra la società meneghina ed il colosso asiatico ci pensa il ‘Corriere dello Sport’: “ L’Inter del domani parlerà cinese. Grazie alla China Railway Construction Corporation, ma anche grazie a un pool di investitori che ha deciso di puntare sulla società della famiglia Moratti. Due entità distinte, ma per certi versi legate, provenienti dalla nazione della Grande Muraglia e capaci di scommette sull’Inter in un momento economico non facile. La Crcc si occuperà della costruzione dello stadio e il fatto che proprio la famosa azienda statale cinese abbia ricevuto questo “incarico”, ha portato un gruppo di investitori compatrioti ad acquistare per 55 milioni di euro il 15% delle quote del club di corso Vittorio Emanuele, stimato intorno ai 500 milioni di euro

SMENTITA CRCCAl termine di una giornata in cui il suo titolo ha perso il 4,7% in Borsa a Shangai, la China Railway ha sottolineato con un comunicato ‘di non aver mai parlato di acquisto di quote dell’Inter, neppure con una delle nostre società controllate’ e ha spiegato che «stiamo negoziando con l’Inter la costruzione di un nuovo stadio» . Una precisazione dovuta per un’azienda statale che viceversa sarebbe potuta andare incontro a pesanti critiche in patria. Da ambienti finanziari, viceversa, filtra che la China Railway sarebbe fra gli azionisti. Un mistero che potrebbe essere svelato in pochi giorni, magari con l’ingresso di qualche gruppo quotato alla borsa cinese. La Crcc costruendo “solo” la nuova casa nerazzurra entrerà nel mercato europeo con una prima grande opera che rappresenterà un incredibile veicolo pubblicitario (si chiamerà China Railway Stadium?) per successivi appalti nel Vecchio Continente. Per il “battesimo” europeo però ha scelto l’Inter che, grazie al grande lavoro e all’intuizione del presidente Moratti, ora ha un partner fortissimo. In parte i nuovi soci sono avvolti nell’ombra, ma non ci saranno brutte sorprese perché le garanzie bancarie arrivate non lasciano spazio a dubbi. Il futuro consigliere Huang e gli advisor (Four Partners, Lazard & Co, Gallipos AG e UBS AG) hanno raccolto un pool di investitori (i cui nomi per il momento non sono stati resi noti) che hanno acquistato il 15% delle quote nerazzurre. Hanno deciso di puntare sull’Inter per il valore che ha la società nerazzurra, ma anche perché la presenza e la credibilità della China Railway sono garanzie. Paradossalmente se il colosso delle costruzioni cinesi non fosse messo nelle condizioni di edificare il nuovo impianto, gli investitori potrebbero sparire essendo l’operazione stadio-nuovi soci legata. Entro un anno è realistico pensare che un’altra quota delle azioni dell’Inter sarà ceduta. Magari un altro 15%, perché Moratti non intende in questo momento lasciare il posto di comando del suo gioiello di famiglia. A chi? Probabilmente a nuovi investitori cinesi perché Huang e gli advisor non smetteranno di scandagliare il mercato”.

Luigi Perruccio

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