Inter-Fiorentina 2-1, Stramaccioni: “Ci è servito toccare il fondo”. Poi polemizza su Sneijder

Andrea Stramaccioni (Getty Images)

INTER-FIORENTINA, PARLA STRAMACCIONI / MILANO – “Abbiamo costruito la nostra vittoria togliendo le armi migliori al nostro avversarie e soprattutto grazie ai tre giocatori d’attacco che sono stati sempre pericolosi”. Andrea Stramaccioni analizza così ai microfoni di ‘SkySport’ la vittoria interna dell’Inter sulla Fiorentina, anche se non è soddisfatto al 100%: “La cosa che mi fa arrabbiare è che non abbiamo concretizzato le 5-6 palle gol clamorose che abbiamo creato. C’è rammarico per i tre punti persi col Siena, ma forse ci è servito toccare il fondo per capire come bisognava ripartire. Oggi è stata la prima partita da grande squadra dell’Inter con grande grinta e voglia: una dimostrazione di forza contro la formazione più in forma del campionato. Ma restiamo umili e continuiamo a lavorare. Coutinho su Pizarro? No, altrimenti avrei messo Mudingayi. Ho cercato, invece, di sfruttare un loro punto debole: l’identità della nostra squadra è questa, con tre difensori, due esterni e tre giocatori di attacco. Vogliamo sfruttare le nostre caratteristiche: siamo la squadra italiana che ha giocato di più, ma devo dosare le forze visto che giovedì andiamo in Azerbaijan e domenica c’è il derby“. Ad inizio intervista, c’era stata una piccola polemica, con il tecnico nerazzurro che non ha gradito la domanda sull’Inter migliore senza Sneijder: “E’ vero che Wes non è una seconda punta nè un centrocampista ma ha delle doti uniche ed io sono qui per valorizzare le sue qualità. Ma non capisco perchè dobbiamo parlare degli assenti: sennò dovremmo parlare anche di Chivu… Non mi sembra il caso di fare questa come prima domanda della partita”.

M.R.

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