Inter, Sneijder gatto nero: diserta ‘San Siro’ e condanna il fratello

Wesley Sneijder (Getty Images)

INTER, WESLEY SNEIJDER IN OLANDA AMULETO AL CONTRARIO / MILANO – Senza di lui, l’Inter vince. Non diciamo questo tanto per dire, o per gettare fango su Wesley Sneijder. E’ semplicemente un dato di fatto. Nella scorsa stagione, il miglior momento della squadra allora allenata da Ranieri coincise con l’assenza – sempre per problemi fisici – del trequartista olandese, da due anni non più splendente e decisivo come nell’anno del Triplete. Sneijder non ci fu nella cavalcata di quell’Inter, capace di vincere sette partite consecutive, fondamentali per riaffacciarsi nelle zone più calde della classifica. Non c’è stato ieri sera, quando la squadra di Stramaccioni ha sfatato il tabù ‘San Siro’. Senza di lui, Cassano è stato più libero di agire su tutto il fronte d’attacco, e Coutinho ha avuto finalmente lo spazio che meritava da tempo. Mentre l’Inter batteva la Fiorentina, lui si trovava in Olanda per sottoporsi ad alcuni trattamenti alla coscia sinistra, quella lesionatasi contro il Chievo. Ne ha approfittato per assistere alla gara di suo fratello Rodney, centrocampista del Waalwijk. Non è andata benissimo allo Sneijder jr, costretto a uscire anzitempo nella sfida contro l’Az Alkmaar per via di un infortunio. Manco a farlo apposta. Sneijder è l’amuleto al contrario di questa Inter. Non c’è, l’Inter vince. Non ci sarà nel derby, quindi…

 

Raffaele Amato

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