Inter, Benassi e Romanò in orchestra: “Zanetti un modello, meglio per noi che…”

Andrea Romanò contrastato da Ansaldi, difensore del Rubin Kazan (Getty Images)

INTER, PARLANO BENASSI ROMANO’ / MILANO – Entrambi centrocampisti, uno un po’ più giocoliere dell’altro, bravo invece anche a interdire. Andrea Romanò e Marco Benassi, speranze future, per un futuro non troppo lontano, dell’Inter morattiana e stramaccionesca. Classe ’93 il primo, ’94 il secondo. In campo ambedue con discreti risultati, in quel di Kazan, dove la squadra nerazzurra, con un’età media intorno ai 23 anni, è stata sonoramente sconfitta per 3-0 dal Rubin: “Ha giocato un po’ l’emozione dell’esordio – hanno dichiarato all’unisono i due centrocampisti a ‘Inter Channel’ – In prima squadra c’è bisogno di maggiore intensità, il calcio messo in mostra è più veloce”, ha aggiunto Benassi. “Zanetti è il nostro modello, vogliamo e speriamo un giorno di poter diventare come lui. E’ un simbolo, non a caso ha disputato più di 800 partite con questa maglia”. Complimenti vivissimi a Stramaccioni, sponda Romanò: “Nessuno prepara le partite come lui, è davvero ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Riesce a darti molta tranquillità, è un grande”. Futuro colmo di speranze, sogni: “Meglio allenarsi in un grande club dove impari da giocatori che hanno grande esperienza e che hanno vinto tanto: di conseguenza credo che migliori anche più. Se poi c’è bisogno di andare altrove per maturare, ben venga”, conclude Benassi e annuisce Romanò. I futuri gemelli del centrocampo nerazzurro, il desiderio di tifosi e non.

 

Raffaele Amato

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