Inter, mai senza Cassano: a Parma il primo banco di prova

Antonio Cassano (Getty Images)

INTER MAI SENZA CASSANO PARMA BANCO DI PROVA / MILANO – Il suo ingresso in palcoscenico è stato teatrale, pressoché identico a quelli passati. In squadra, invece, è entrato in punta di piedi, senza strafare, rilevandosi poi utile in tutti i sensi. Cinque gol, quattro assist, come prima parte di stagione non c’è male. Stramaccioni ha sempre riposto la sua fiducia su Antonio Cassano, il genio barese ha infatti giocato tutte le partite di campionato, tre sue cinque nel girone di Europa League. Solamente in tre circostanze, il tecnico nerazzurro lo ha lasciato in panchina, condendogli però scampoli finali.

A Torino contro il Toro, dove è subentrato a Sneijder negli ultimi sei minuti, realizzando la rete del raddoppio, quella che mise al sicuro la vittoria; a Verona contro il Chievo, entrando al 76′ sempre al posto dell’olandese e siglando, nuovamente, il gol sicurezza per il 2-0 finale; a Bologna, a ventitré minuti dal termine (al posto di Milito), questa volta a risultato acquisito, per la cronaca la gara contro i felsinei terminò 3-1 in favore dei nerazzurri. Dopo questa brevissima e superficiale analisi, il succo che ne esce fuori è questo: Cassano si è dimostrato ed è, quindi, il calciatore più importante  a disposizione del bravo Stramaccioni. E’ stato fondamentale, lo è. Solo in un’occasione, il riferimento è al campionato, l’Inter ha praticamente vinto senza di lui, priva dei suoi gol e delle sue giocate: a Bologna, quando al momento del suo varco in campo, la partita era bella che chiusa grazie ai gol di Ranocchia, Milito e Cambiasso. L’eccezione che conferma la regola. Per la prima volta, capiterà a Parma, Cassano non ci sarà (nemmeno col Palermo potrà scendere in campo perché squalificato per due turni). Un bel banco di prova al ‘Tardini’, per un’Inter vincente – ma anche perdente in qualche situazione – mai in assenza del suo ‘Fantantonio’.

 

Raffaele Amato

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