Calcioscommesse, pentito Gegic ammette: “Inter-Lecce? Ecco la verità”

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INTER LECCE CALCIOSCOMMESSE GECIC / MILANO – Dopo oltre un anno di latitanza, il pentito Almir Gegic si è costituito e parlerà con la procura per far luce su diversi episodi ancora oscuri. In attesa di ulteriori colpi di scena, ecco le sue dichiarazioni rilasciate a “La Gazzetta dello Sport”: “Ci siamo visti all’hotel Tocqueville, quello nel centro di Milano dove vanno i calciatori – dice insieme a Hristiyan Ilievski -. Non ricordo il nome, se vedessi le foto lo riconoscerei. Sappiamo che voleva venderci gare combinate di Serie A dove erano coinvolte squadre del Sud come Catania, Palermo, Lecce, Napoli – continua -. Ci diceva che erano sicure ma voleva 600 mila euro per le informazioni, troppe per noi – spiega -. Inter-Lecce? Una bufala. Erodiani ci dice che aveva un portiere come complice, Paoloni, e sapeva da alcuni giocatori dei risultati sicuri in A. Hristiyan gli dice che vuole conoscere questi calciatori e li incontriamo in autostrada. Si spacciano per Vives, Corvia e Ferrario ma Hristiyan mi dice che “Non solo loro, ci vuole fregare”. Così quando ci dice che Genoa-Lecce sarà un pari con Over non mettiamo un euro. Ma quella gara quella gara finisce 2-2. Erodiani ci dice che Inter-Lecce finirà 1 con Over 3,5, ci mette in contatto con un finto Corvia su Internet ma Hristiyan conosce la sua faccia, addirittura i tatuaggi che ha, quando gli chiede di mostrarli, l’altro non sa che fare. Era l’ennesima bufala, in seguito abbiamo saputo che il finto Corvia era Paoloni – ammette -. Noi da Inter-Lecce siamo stati alla larga. Altri hanno preso la batosta” ha concluso.

S.M.

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