Inter-Genoa, Stramaccioni: “Giriamo da secondi. Non sono un fenomeno, ma…”

Stramaccioni in conferenza - Foto Interlive.it

INTER-GENOA, CONFERNZA STRAMACCIONI / MILANO – Ultima partita del 2012. L’Inter ospita a ‘San Siro’ il Genoa in un testa-coda importante per restare al secondo posto in classifica e piena di ricordi per Andrea Stramaccioni che nella scorsa stagione esordì proprio in casa contro i liguri. “Mi sembra quasi di parlare di 4-5 anni fa: fu un’emozione indescrivibile, ma pensiamo al presente per pianificare al meglio il 2013 – dice l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa – Rispetto molto la partita di domani perché è fondamentale a prescindere di chi sia l’avversario. Il Genoa ha dimostrato che nella partita singola può fare molto bene, come contro il Napoli quando non meritava di perdere. Ma noi dobbiamo fare bene e girare la boa da secondi in classifica. E’ una situazione molto soddisfacente, nonostante il passo falso di domenica: ma le valutazione le farò domani. Abbiamo tanti indisponibili, ma non mi interessa: siamo l’Inter ed abbiamo una rosa in grado di sopperire alle emergenze senza cercare alibi né piangere“.

CRITICHE E CAMBIASSO – “Nelle critiche ‘è sempre un fondo di verità ed io che sono il più giovane della Serie A devo imparare da tutti e migliorare per trasmettere alla squadra cose migliori- prosegue Stramaccioni – Traggo continuamente insegnamenti, partita dopo partita: non mi sento un fenomeno, voglio migliorare e dimostrare il mio valore sul campo. Ma mi interessano solo i giudizi di chi segue l’Inter quotidianamente perché sono più seri di chi la commenta una volta ogni tanto. Cambiasso? E’ rientrato ieri con la squadra, oggi ha fatto la rifinitura e valuterò solo alla fine se schierarlo dal primo minuto”. Poi Strama alza la voce quando si torna a parlare della Lazio: “Ho già detto che abbiamo fatto un brutto primo tempo, in cui però non abbiamo subito gol. Ma come si fa a parlare di primo tempo allarmante se non ci hanno fatto un tiro in porta? Il Milan fece un brutto primo tempo e prese tre gol… Abbiamo però dimostrato di saper girare la partita nella ripresa e prodotto un ottimo secondo tempo, prendendo un gol in contropiede sulle nostre proteste per il tre contro uno fermato per un fallo su Biava. In più abbiamo preso due pali e non ci hanno dato un rigore solare… se avessimo vinto avreste parlato di una grande Inter”.

JUVENTUS, FERIE E CLUJ – “I paragoni con la prima li ho sempre fugati perché la situazione nostra è diversa dalla loro: abbiamo incanalato la squadra in un percorso e ora cerchiamo la continuità prima di tutto nella prestazione e poi nel risultato – spiega il tecnico romano – Rispetto alle inseguitrici, la Juve ha dimostrato una continuità che la pone meritatamente al primo posto in classifica. Ma basta parlare di Juventus! Qui si deve parlare di Inter“. I nerazzurri torneranno dalle vacanze il 2 gennaio: “E’ una scelta presa da me, dando a tutti un programma da seguire in vacanza: quando torneremo saremo però in ritiro con doppi allenamenti fino al match con l’Udinese. Abbiamo 13-14 sudamericani: calcolando i lunghi viaggi ho pensato che era meglio così”. Infine una battuta sui sorteggi di Europa League: “E’ un abbinamento medio-buono: il Cluj è arrivata a paripunti con la seconda in Champions. Ci attende turno difficile, soprattutto perché il ritorno in casa loro, ma dalle eliminatorie”.

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