Roma-Inter, Stramaccioni: “Importantissimo fare risultato, ma noi manterremo…”

Stramaccioni in conferenza - Foto Interlive.it

ROMA-INTER LIVE CONFERENZA STAMPA STRAMACCIONI / MILANO – Vigilia di Roma-Inter. E’ la partita più sentita per il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni, arrivato a Milano dopo la lunga esperienza nella città e nella squadra per cui tifava sin da bambino. Ma ora quello che conta è vincere per proseguire la rincorsa ad un posto in Champions League. “Arriviamo bene a questo appuntamento. Certo, abbiamo tante defezioni davanti: da Milito a Coutinho passando per Alvarez. Oggi invece ci sarà il provino di Cassano: ovviamente tutti speriamo che ce la faccia non solo per le qualità tecniche, ma anche per le sue doti da leader. Deciderò io ma senza rischiare, dopo aver consultato il tecnico. A Roma ho tantissimi amici, la mia famiglia e lì ho vissuto gran parte della mia vita: al club devo tanto e li ringrazierò sempre, ma credo che le attenzioni del pubblico non siano per me, ma per il campo. Sarà una partita molto aperta, tra due squadre che vogliono vincere. Il campionato si sta dimostrando molto equilibrato ed ogni domenica si rischia di perdere dei punti: noi da qualche gara abbiamo trovato un certo equilibrio. Domani è uno scontro diretto e noi finora non li abbiamo mai sbagliati, anche quelli che abbiamo perso”.

CHIAVE PARTITA E ANDATA – “Contro questa Roma all’Olimpico per giocarcela dovremo essere attenti 90 minuti più recupero: loro attaccano con tanti uomini, facendo 8 gol contro Milan e Fiorentina e ha recuperato gli infortunati. Importantissimo uscire con un risultato positivo, ma siamo alla seconda giornata di ritorno e non può essere decisiva per la classifica finale – prosegue Stramaccioni – All’andata non partimmo bene, ma dopo il pareggio sembrava che potessimo vincere noi, invece con una verticalizzazione vinsero loro. Noi siamo cambiati tanto da allora, abbiamo cambiato schema e modo di interpretare le partite”.

ROCCHI, GUARIN E STANKOVIC – Il tecnico nerazzurro parla poi di alcuni singoli a partire da Rocchi: “Sicuramente non è al meglio, ma per lui è importante aver messo minuti nelle gambe per ritrovare la condizione migliore. Guarin? E’ stato un grande colpo: è stato preso infortunato e per molti era un punto interrogativo. Abbiamo iniziato praticamente insieme e da allora è nato un percorso per sfruttare le sue immense qualità, per farlo esprimere al meglio e in quel ruolo è uno dei migliori del campionato. Stankovic? Lo aspetto e ci credo: da quando il presidente mi diede la gara, io lo misi in cabina di regia, ma deve recuperare bene dall’infortunio. Miglioramo nei secondi tempi? Per una squadra come la nostra è normale: nei primi tempi gli avversari sono più corti, più attenti. Mentre col passare dei minuti si trovano più spazi, poi dal punto di vista atletico è un buon segno finire sempre in crescendo”.

MODULO, ZEMAN, COPPA ITALIA – A Stramaccioni viene poi chiesto se riproporrà la difesa a tre anche contro una squadra che gioca col tridente: “Ormai abbiamo trovato un certo equilibrio, quindi andremo a Roma mantenendo la nostra identità. Loro hanno giocato bene anche quando hanno perso: non mi sembra una squadra in crisi. Come noi, spesso ha sbagliato tante occasioni da rete. Non penso che Zeman sia in discussione, lo stimo e per chi ama il calcio non può non essere bello vederlo. Semifinale rinviata? Non credo ci siano vantaggi per noi o loro, spero solo che ad aprile avremo qualche giocatore in più a disposizione. La Coppa Italia ci ha portato qualche problemino muscolare, ma vale anche per la Roma: la stanchezza potrebbe farsi sentire nei minuti finali. Ragioniamo una partita per volta, senza pensare a mercoledì, ma difficilmente schiereremo lo stesso 11 per tre partite di fila”.

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