Mercato Inter: il sacrificio dell’ex ‘bambino d’oro’

Philippe Coutinho (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER COUTINHO CESSIONE PAULINHO/ MILANO – Mercato, quanto ci costi. Un bel niente, almeno per ora, è costato il mercato di gennaio all’Inter, detto ‘di riparazione’. Anzi, in questo mese è stato ceduto il pezzo da novanta della squadra, quel Wesley Sneijder che ormai da tempo, almeno a Milano, aveva abbandonato le vesti di calciatore: ossia, sudore, fatica e passione. Non solo denaro. Moratti, per dar vita a una campagna acquisti dignitosa, mancano sei giorni alla chiusura, avrebbe dato il via libera ai suoi stretti collaboratori, Branca e Ausilio, di piazzare al miglior offerente l’ex ‘bambino d’oro’, d’oro perché il suo cartellino fu pagato, quando ancora era in tenerissima età, circa 4,5 milioni di euro. Parliamo, per fugare ogni dubbio, di Philippe Coutinho, il trequartista brasiliano che precariamente fa parte della rosa a disposizione di Stramaccioni. Il tecnico nerazzurro, almeno all’inizio della sua avventura, promise che avrebbe puntato sul giovane verdeamarelo, per poi rinnegare se stesso accettando, o forse anche indirizzando, l’acquisto di Antonio Cassano, il quale ha inevitabilmente offuscato le primizie di Coutinho, già discontinuo di sé a causa di continui problemi fisici. Il ventenne di Rio de Janeiro ha molte richieste, soprattutto dall’Inghilterra, anche sa ha estimatori persino in Turchia (Fenerbahçe, ndr). Southampton, che pare abbia proposto 12 milioni di euro (secondo ‘Sky Sport’), e Liverpool, club che ovviamente ha il gradimento maggiore. Ma i ‘reds’ non si sono spinti più in là della proposta iniziale, quantificabile in 8 milioni. L’eventuale sacrificio dell’ex ‘bambino d’oro’ potrebbe servire a dare l’assalto, con maggiore moneta in tasca, all’obiettivo numero uno di Stramaccioni e compagnia pallonara, ovvero Paulinho. Il centrocampista del Corinthians costa la bellezza di 20 milioni di euro. Però, il tempo stringe, purtroppo per l’Inter.

 

Raffaele Amato

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