Inter, Paoletti: “Nerazzurri senza identità. Strama in bilico, ma con Pereira e Rocchi…”

Alvaro Pereira (Getty Images)

INTER SENTI PAOLETTI/ MILANO – La gara è praticamente finita, il Tottenham ha scherzato con l‘Inter. I nerazzurri, distrutti dai ragazzi di Villas Boas, lasciano il rettangolo di gioco, mentre i tifosi degli Hotspur festeggiano, la quasi, qualificazione. Troppo assurdo per essere l’Inter, la squadra che 24 mesi fa era sul tetto del mondo. Un atteggiamento, quello mostrato dai giocatori di Stramaccioni, che non riesce nemmeno a spiegarselo Ascenzio Paoletti, agente Fifa che, intervistato dal sito ‘Il Sussidiario.net’, afferma: “Il crollo dell’Inter? Lo trovo assolutamente inspiegabile. Dopo Catania pensavo che qualcosa fosse cambiato ma invece il problema è sempre lo stesso: squadra senza concentrazione. Questa squadra è senza un’identità tattica e Stramaccioni è alla ricerca del modulo giusto dall’inizio della stagione“.

STRAMACCIONI, MAZZARRI, LA ROSA DELL’INTER – La sconfitta del White Hart Lane lascerà di sicuro qualche strascico che potrebbe compromettere il futuro di Stamaccioni: “Alla luce di questo dico che il tecnico è in bilico. Moratti potrebbe cambiare perché Stramaccioni paga l’inesperienza e l’ambiente nerazzurro ti mette pressione”. Si vocifera dell’arrivo di Mazzarri: “E’ un tecnico preparato, ma se all’Inter sono convinti che il problema sia solo quello si sbagliano di grosso“. Paoeltti spiega anche il perché: “Ci sono giocatori, nella rosa, che non sono da Inter. Durante il mercato estivo e di gennaio non arrivati giocatori di grande livello. Penso ad esempio a Pereira che non sta dimostrando nulla e per giunta è stato pagato parecchio, per non parlare dell’attacco dove un giocatore come Rocchi non serviva a nulla”. Come dargli torto…

L.P

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