Inter, Handanovic: “Contrario al pessimismo, in futuro preferirei…”

Samir Handanovic (Getty Images)

INTER SAMIR HANDANOVIC JUVENTUS TERZO POSTO / MILANO – Numero uno dell’Inter, magari numero uno del mondo. Un giorno non troppo lontano, con il club nerazzurro di nuovo ad alzare super trofei: scudetti, coppe e così via. Samir Handanovic, per molti ‘Sandanovic’ dopo le numerose grandi parate in goni dove: a Londra o nel derby, chiedere a Balotelli. “Non sono speciale – ha dichiarato il freddo portiere nerazzurro ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ -. L’importante è avere equlibrio, personale e nei giudizi. Il mio ruolo è complicato, devi provare sempre a mettere da parte le 2-3 cazzate che ti possono capitare nell’arco di una stagione”. Domani la Juventus, vincere per il blasone ma soprattutto per i tre punti in palio: “Sì, per la classifica e per l’autostima: può succedere ancora di tutto per il terzo posto. Non dobbiamo essere pessimisti, l’obiettivo è ancora raggiungibile”. A novembre da scudetto, oggi l’Inter è da… : “Purtroppo ci è mancata la continuità, oltre che tanti giocatori, su tutti Diego Milito. La sua è stata ed è tutt’ora un’assenza determinante“.

Diciotto punti di distacco tra Inter e Juventus, troppi o giusti? “La classifica rispecchia la realtà, il vero valore di ogni squadra. Dobbiamo cercare di cambiare atteggiamento, di scendere in campo sempre con lo spirito visto nella gara col Tottenham: quando cominci male la partita nei primi quindici minuti, dopo tutto diventa più difficile“. Pensiero al presente, sguardo al futuro: “O si arriva terzi o niente: l’Europa League ti toglie energie, magari all’inizio ti dà vantaggi perché ti prepari prima degli altri, ma alla lunga ti stanca giocare il giovedì, magari in posti lontanissimi”. Handanovic dice quelli che gli altri pensano. Ultime battute: “Neuer, Buffon e Casillas i migliori al mondo. Juventus più forte, ma noi domani proveremo con tutte le nostre forze a vincere…”, ha concluso il portiere sloveno.

 

R.A.

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