Mercato Inter, Moratti combattuto: cambiare o confermare?

Massimo Moratti (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MORATTI FUTURO TECNICO SOCIETA’ / MILANO – Sono giorni difficili, per l’Inter e per il suo presidente Massimo Moratti. Il futuro sportivo del club passa dalle prossime sfide, a cominciare da quella più importante in programma oggi pomeriggio allo stadio ‘Meazza’. Contro la Juventus sarà una partita fondamentale, da vincere a tutti i costi per coltivare ancora le speranze di un aggancio alla zona Champions League, distante attualmente sette punti (con una partita in meno, ndr). Il terzo posto sarà un crocevia importante per le sorti societarie – la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie garantirebbe nell’immediato un incasso pari a 30 milioni di euro – e per il destino di Andrea Stramaccioni. Il tecnico ha avuto in più di un’occasione, anche privatamente, rassicurazioni sulla sua posizione, che resta tuttavia fortemente in bilico, legata ovviamente ai risultati che conseguirà da qui a fine stagione. Moratti non ha voglia di cambiare, di silurare il giovane allenatore scelto con tanto entusiasmo e coraggio nel marzo dello scorso anno. Anche perché alternative di primo livello scarseggiano nel mercato, le più importanti – su tutti Spalletti – hanno un costo alquanto proibitivo per l’economia moderna della ‘Beneamata’.

Un finale di stagione dignitoso potrebbe, però non vi è assoluta certezza (complicata averla quando vi è la volubilità di Moratti in gioco) tener saldi ai propri posti non solo Stramaccioni, bensì Branca e Ausilio, contestati, soprattutto il primo, nel passato e nel presente causa acquisti – numerosi – non all’altezza della situazione. Potrebbe essere sostituito, invece, il dottor Combi (fonte: ‘Tuttosport’), spesso in disaccordo con l’attuale staff tecnico; non una novità. Il medico nerazzurro è però legato moltissimo alla famiglia Moratti, e sappiamo tutti quanto al patron nerazzurro risulti difficile slegarsi in modo netto, e sicuramente doloroso, ai propri legami affettivi, anteposti in questi anni sempre e comunque alle ragioni sportive. Cambiare o confermare? Due mesi per decidere, due mesi di passione.

 

Raffaele Amato

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