Inter: José Mourinho, por qué?

José Mourinho (Getty Images)

INTER FUTURO MOURINHO DICHIARAZIONI / MILANO – Ti ammirano, uno scrocchio di dita e tutti giù ai tuoi piedi. Pronti a stenderti un tappeto rosso, umile servizio che si deve a una star del tuo calibro. I tifosi interisti impazziscono per te, giustamente. Hai vinto ogni ben di Dio sulla panchina dell’Inter, è così che ti sei guadagnato l’affetto incommensurabile dei supporter nerazzurri, che han dovuto aspettare il tuo arrivo per riaccarezzare la Champions League. Sei un santone, un super manager, questo è indubbio. Ma ora, crediamo, dovresti avere maggior riguardo per loro, che ti amano più di ogni altra cosa, forse più di tua moglie: lasciacelo dire, José. Ogni carezza all’Inter, ogni frase buttata lì, “un giorno ritornerò“, è una pugnalata al petto per gli interisti. Perché loro sperano, ci credono. Però in fondo sanno, sappiamo, che questo giorno non ci sarà: né oggi, né domani. Ma allora perché: perché ti sbilanci così, por qué continui a battere dove il dente duole. No, Mourinho, così no. Abbi rispetto, almeno un po’, per Massimo Moratti: abbandonato nella notte di Madrid, e che senza di te sta riprovando, a tentoni, a ricostruire la sua Inter. Abbi rispetto per Stramaccioni, tecnico giovane e preparato, che troppo spesso ha provato a imitarti. Abbi rispetto, soprattutto, per l’Inter. “Il mio futuro non sarà a Milano nella prossima stagione, ma il cuore…”. Ecco, speriamo che con questa tua ultima dichiarazione si sia chiuso per sempre, con un bel pizzico di nostalgia, l’annoso tira e molla con la ‘Beneamata’. Vi siete amati, tanto, troppo: e vi amerete ancora. Ma ora ognuno cammini per la sua strada, senza eccessive e ulteriori sviolinate: senza magone, se possibile.

 

Raffaele Amato

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