CALCIOMERCATO INTER AUBAMEYANG / MILANO – E’ un attaccante dinamico, veloce di pensiero fuori dall’area di rigore, furbo al suo interno. Non si segna mai per caso. Lui di gol in questa stagione ne ha realizzati 18, una vera consacrazione per l’aspirante bomber di una grande squadra. Saint-Étienne potrebbe essere il suo trampolino di lancio, di sbocco per l’arrivo in una piazza prestigiosa la quale possa garantirgli tempo e spazio per mostrare al mondo le sue indubbie qualità. Pierre Aubameyang è il desiderio proibito della dirigenza nerazzurra. Proibito perché il costo del suo cartellino, dopo questa strepitosa stagione, è già salito a circa 15 milioni di euro. E crescerà ancora, se le pretendenti inglesi tedesche e italiane dovessero aumentare da qui a luglio, quando riaprirà i battenti l’amato e odiato calciomercato.
FATTORE CHAMPIONS – In coppia con Mauro Icardi o insieme a Diego Milito, tutto da scoprire il ventitreenne nato in Francia ma che ha preferito alla nazionale transalpina quella africana del Gabon – suo padre, gabonese di nascita, fu un apprezzato difensore – dove è già una stella conclamata. I transalpini se lo coccolano, lui che è stato abbandonato, non capito, dal Milan di Adriano Galliani e Ariedo Braida, che soprattutto negli ultimi anni hanno preso molte cantonate. Roland Romeyer, presidente del Saint-Étienne, terzo in Ligue 1 a pari punti con il Lione, vuol tener duro: “Aubameyang ha indubbiamente molte richieste – ha dichiarato a ‘L’Equipe’ -, ma non è detto che vada sicuramente via a fine stagione“. Fattore Champions imprescindibile: Stramaccioni e la sua Inter sono lontanissimi da tale obiettivo, proprio come Branca: distante un bel po’ di milioni di euro dal bomber di Laval. Emerik, la meteora che ha lasciato senza rimpianti Milano qualche anno fa.
Raffaele Amato
