Calciomercato Inter, Moratti: “Guarin e Handanovic fondamentali, però…”

Samir Handanovic (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MORATTI / MILANO – Massimo Moratti oltre che sul futuro di Andrea Stramaccioni e su quelle che saranno le strategie della società sulla prossima campagna acquisti-cessioni (rileggi qui), ha anche parlato dei due pezzi pregiati che ha in dote il club nerazzurro, ovvero Fredy Guarin e Samir Handanovic. Il patron ha escluso, almeno per il momento, la cessione di entrambi. Sul centrocampista colombiano il suo parere è andato a fondo anche sotto l’aspetto puramente tecnico: “Sono due giocatori fondamentali, in particolare il portiere sloveno. Guarin ha un potenziale enorme, dà l’impressione che possa essere il giocatore più forte in circolazione, però deve avere continuità. Ma ripeto, è talmente difficile da considerare l’insieme che è complicato anche esprimere giudizi negativi“. L’Inter ripartirà da loro due? “Certamente…”.

ALIBI INFORTUNI – Moratti tocca anche la questione infortuni, che tanto ha afflitto in questa stagione la rosa di Stramaccioni: “Sto cercando di capire. Se è stata solo sfortuna tanto meglio, vorrà dire che sono tutti bravi e hanno lavorato tutti bene. Però è abbastanza normale fare delle valutazioni sulla vicenda, perché la sfortuna puoi averla ma non fino a questo punto. Qualsiasi infortunio, comunque, è dato da un insieme di fattori“.

VOGLIA DI VINCERE – Molti tifosi e addetti ai lavori credono che Moratti abbia la pancia piena, quindi che non abbia più voglia di vincere: “E’ difficile vedendomi che possa sembrare uno con la pancia piena (ndr, sorride). Non lo sono per niente e anche quando abbiamo vinto, devo essere sincero, l’idea era sempre rivolta al domani. Malgrado la contentezza il vero problema è ciò che devi fare domani, e adesso è quello che dobbiamo fare oggi e domani. Quindi non ho per niente la pancia piena, sono preoccupato invece di fare le cose in modo che abbiano una durata e un risultato“.

LA RISPOSTA A SUAREZ – “Con Massimo non parlo da circa un anno. E’ riuscito in poco tempo a realizzare il suo progetto, ovvero mandare via tutti i giocatori dell’Inter anni’60 che all’interno del club operavano nelle vesti di osservatori“, queste le accuse di Luisito Suarez rivolte al numero uno dell’Inter. Ecco la sua arringa difensiva: “Smentisco assolutamente le affermazioni di Suarez. I giocatori nerazzurri degli anni ’60 sono stati all’Inter per altri trent’anni. Parecchi sono ancora legati alla società, gli sono affezionato e penso che facciano bene quello che stanno facendo”, ha concluso Massimo Moratti.

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