Mercato Inter, Moratti: “Strama? Giudizio complicato, sul futuro…”

Massimo Moratti (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MORATTI FUTURO STRAMACCIONI / MILANO – Massimo Moratti sempre disponibile davanti a telecamere e microfoni, forse anche troppo. Al termine del consiglio d’amministrazione ha rilasciato una lunga intervista riguardo il futuro di Andrea Stramaccioni e le strategie di mercato dell’Inter.

NIENTE MAZZARRI – “Non voglio fare ipotesi diverse da quelle attuali. Stiamo pensando solo al nostro allenatore. Ripeto una cosa che mi sembra sia stata evidente, ma che comunque è un’idea soprattutto mia: abbiamo avuto troppi infortuni, per poter dare un giudizio sul tecnico che sia un giudizio ‘pulito’, semplice e facile. Le sconfitte sono state in un numero tale, che uno avrebbe la facilità di dare un giudizio purtroppo non positivo, magari dovuto anche a inesperienza. Tutti questi infortuni lo hanno messo in condizione di lavorare in una maniera talmente difficile che risulta complicato anche dare un giudizio negativo”.

STRATEGIE FUTURE – Javier Zanetti ha prospettato un mercato all’insegna dei giovani, acquistando o cercando di acquistare elementi di grandissima prospettiva come Kovacic: “Be’, magari… Si spera sempre di poter fare sia le operazioni in entrata che quelle in uscita già prima della partenza per il ritiro, poi non è così facile perché il mercato dura fino a fine agosto. Vedo sempre che i colpi particolari vengono fuori verso la fine del mese di agosto. Chiaro che il tentativo nostro è quello di fare delle cose che mettano in condizione il preparatore e l’allenatore di avere una squadra che sia pronta dall’inizio. Ci sarà qualche cessione eccellente? Questo dipende da come vuoi impostare il mercato. Se lo vuoi impostare su giovani promettenti e completare quella che possa essere una squadra che quest’anno non abbiamo visto per metà stagione, in quanto in molti si sono infortunati. Devo dire che puoi permetterti di fare le cose aspettando di vedere se ci fosse l’occasione per qualcuno di fare chissà quale tipo di affare, ma altrimenti la rosa che abbiamo a disposizione, per i giocatori principali, pensiamo sia la struttura principale della squadra”, ha concluso il presidente nerazzurro.

 

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