Thohir all’assalto dell’Inter: mossa della disperazione?

Massimo Moratti (Getty Images)

INTER THOHIR ENNESIMA OFFERTA / MILANO – Molti si son chiesti e si chiedono tutt’ora, “che ne sarà dell’Inter senza Moratti?“. Domanda legittima, a cui aggiungerne un’altra forse più sacrosanta: “Che ne sarà di Moratti senza la sua Inter?”. Il petroliere, in parte lo si è capito nella fugace intervista di ieri, non pare abbia voglia di disfarsi del suo ‘giocattolo’, il quale gli porterà indubbiamente tanti pensieri (e debiti), ma anche molte gioie. O meglio dire, ‘distrazioni‘ dalla routine che può avere la giornata tipo di un uomo vicino ai settant’anni.

Passiamo al nocciolo della questione. Protagonista sempre il solito Thohir: il riccone indonesiano vuole l’Inter, costi quel che costi. Davanti alla freddezza ‘morattiana’ pare abbia pronta un’altra mossa. L’ennesima, forse quella della disperazione. Per il ‘Corriere dello Sport’, a breve spedirà a Moratti una lettera d’intenti, nella quale verrà ratificata la proposta d’acquisizione del 55 per cento del club nerazzurro. Le cifre dell’operazione rimangono ignote, ma ben presto potrebbe fare ritorno a Milano, per avere un ulteriore faccia a faccia con il patriarca interista.

Il presidente dell’Inter resta assai dubbioso. Vorrebbe cedere solo una piccola percentuale della società – il 30 per cento – per tentare subito di mettere all’opera il ‘progetto‘ stadio, adesso esclusivamente su carta. Inoltre, vorrebbe avere, da Thoir, certezze sul suo impegno ‘morale’ per i prossimi anni, oltre che economico. L’Inter è piena di debiti, non genera profitti e non è quotata in borsa. Non è, quindi, un business. Ecco perché, alcuni esperti di operazioni finanziarie si chiedono, “perché questo indonesiano vuole acquistare l’Inter?”. Il tempo è galantuomo.

 

 

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