Calciomercato, Donati: “Spero di tornare all’Inter. E Biraghi…”

Giulio Donati (Getty Images)

INTER DONATI BIRAGHI UNDER 21 / HERZLIA (Israele) – Gioco, spettacolo e gol. L’Under 21 di Denis Mangia vince e diverte. La stessa Under della quale fanno parte ben 5 giocatori nerazzurri, gli stessi che compongono la linea difensiva: Biraghi, Caldirola, Bianchetti e Donati. Tutti giovani prodotti della cantera nerazzurra, tutti orgoglio di un settore giovanile che non smette mai di crescere. Uno su tutti Giulio Donati, osannato dalla stampa durante questo Europeo. Lui,  nato in Versilia, esterno destro cresciuto nell’Inter dei vari Destro, Caldirola e Biraghi,sotto la guida di mister Esposito (ai tempi tecnico della primavera nerazzurra), passato dall’inferno al paradiso in pochissimo tempo. Dalla Lega Pro all’Europa, grazie all’Inter che lo prende a 18 anni quando la Lucchese fallisce.

Da lì una gran stagione con i giovani nerazzurri prima di cominciare il giro di esperienze da Lecce, Padova e Grosseto, nonostante il sogno sia sempre lo stesso: “Già un sogno esser stato con la Primavera. Sono interista – afferma Donati nell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ – e mi ci sono ritrovato a 18 anni. Ho fatto due ottime stagioni con Esposito, con me c’erano Caldirola, Destro e Biraghi, ed ho imparato tanto. Mi fermavo a fine allenamento:cross e tanto muro”.

GIRO DI PRESTITI, UNDER 21, FUTURO…Lecce, Padova e la disastrosa esperienza al Grosseto: “Davvero terribile.E’ andato tutto storto”. Mangia non gli ha regalato nulla, anzi forse gli ha dato tanta…panchina: “C’era De Sciglio. Troppo forte. E’ salito al piano di sopra (Nazionale maggiore) e sono stato agevolato”. Adesso il futuro: Bologna, Russia o…Inter: “Sarebbe bello. Penso che anche uno come Biraghi potrebbe essere utile. A me l’estero non dispiace, ma la Serie A è tutta un’altra storia. Mal che vada faccio il bagnino. Ho da poco preso il brevetto”.

 

L.P.

Impostazioni privacy