Calciomercato, l’Inter risponde picche alla Juventus

Francesco Bardi (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER ISLA BARDI / MILANO – La Juventus si crede più furba delle altre società italiane. Questo traspare, senza dubbio. Ha rinnovato la comproprietà di Isla con l’Udinese (pagato circa 8 milioni un’estate fa), perché in realtà del cileno non sa che farsene, probabilmente Conte non vuol vederlo nemmeno in cartolina. Eppure, fa la voce grossa. Due giorni fa, sulla questione, ha parlato Marotta, che da quando è a Torino si è messo in testa di fare il calciomercato; alla Sampdoria era l’uomo dei ‘numeri’, nulla più: “Abbiamo puntato su di lui investendo molto, ma ha avuto un grave infortunio e il vero Isla ancora non l’abbiamo visto. C’è l’interesse dell’Inter e non solo ma questo non è sufficiente per andare oltre: dobbiamo parlare e vedere”.

La ‘Vecchia Signora’ ha chiesto 7 milioni, o giù di lì, per cedere la sua metà del cartellino del cileno: che, precisiamo, non è un esterno. Una cifra irrispettosa, tenuto conto che il suddetto giocatore nell’ultima stagione ha assaporato assai più i seggiolini del tempio bianconero che il suo prato: 588 minuti giocati, la miseria della miseria. L’Inter sarebbe arrivata a offrire addirittura 5 milioni di euro, quasi una follia visti i tempi che corrono. Marotta e il suo fido Paratici han risposto di “no”, rilanciando con prepotenza: ‘dateci Bardi e la chiudiamo qui‘. Apriti cielo. Non vorremmo mica ‘ricoverare’ i dirigenti dell’Inter? Siamo buoni, in fondo. Infatti, Branca&Ausilio si son fatti due risate. I ‘mercatari’ della Juventus, in tal caso, non avrebbero certo meritato una risposta seria. Tant’è.

La risposta alla ‘provocazione’ zebrata è arrivata lo stesso: ‘voi siete pazzi‘, o qualcosa del genere. A Bardi, però, bisognerebbe anche ‘disegnare’ un futuro più chiaro dell’attuale, evitando i soliti mezzi progetti campati per aria; quelli, per intenderci, che han distrutto ogni ipotesi di permanenza nella Milano nerazzurra dei vari Destro e Santon: due citazioni veloci, ma di casi simili ce ne sarebbero anche altri. L’ipotesi Livorno, per esempio, pare non sia del tutto gradita all’entourage del giovane portiere, che si è dimostrato di ottimo livello all’ultimo Europeo under 21 in Israele. Isla, a questo punto, si metta l’anima in pace. Parli, anzitutto, con i suoi dirigenti, un po’ spaesati dopo i primi calori estivi.

 

Raffaele Amato

 

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