Inter, le intenzioni di Thohir e le perplessità di Moratti

Moratti e Thohir

INTER THOHIR MORATTI / MILANO – Telenovela estiva a tutto tondo. L’Inter è nelle mani di Moratti, e non è detto che non ci resti anche nei prossimi anni. Il petroliere, in trattativa con l’indonesiano Thohir, attualmente sarebbe restio a cedere al magnate la maggioranza del club nerazzurro, meglio invece la vendita di una percentuale di quote (30-40%, ovvero 120-140 milioni), in modo tale da poter restare al comando della ‘Beneamata’ ancora per un po’.

L’affare è delicatissimo per tre motivi, come riporta ‘La Gazzetta dell0 Sport’: 1) Il patron interista vuole capire come verrebbero investiti i soldi dall’indonesiano, quanti per ripianare i debiti e quanti per la ricapitalizzazione; 2)  Quali sarebbero i progetti a lunga scadenza del ‘tycoon’, serietà e amore per il club prima di tutto; 3) questione ‘area trotto’: con il Milan si cercherà di riqualificare l’area del trotto vicina allo stadio ‘Meazza’. Ma l’operazione, sentito il sindaco di Milano Pisapia, sarebbe meno complicata se la famiglia Moratti restasse al timone della società.

Thohir però ha fretta, vorrebbe dare un’accelerata alla questione: acquistando almeno l’80 per cento delle quote (circa 260-280 milioni), inserendo suoi uomini di fiducia nel C.d.A. e all’interno della struttura dirigenziale. Mosse che, a suo parere, dovrebbero servire a rimettere in piedi l’intera baracca, falcidiata da debiti (458 milioni) e tecnicamente ‘povera’ di giocatori in grado di risollevare le sorti quantomeno sportive. Nei prossimi giorni, restando in tema, Moratti e Thohir si incontreranno per il secondo faccia a faccia, quello molto probabilmente decisivo. Dentro o fuori, comanderà uno o comanderà l’altro. La torta, in questo caso l’Inter, necessita di un unico ‘assaggiatore’.

 

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