L’Inter al magnate Thohir: le garanzie richieste da Moratti

Erick Thohir (Getty Images)

INTER THOHIR MORATTI / MILANO – Niente di cui preoccuparsi, stiano tranquilli e rilassati gli interisti che sperano nella dipartita di Massimo Moratti. Alla fine il petroliere cederà la sua Inter al magnate Thohir, già domenica o comunque entro i primi giorni di agosto. L’attuale numero uno nerazzurro vuole un posto di assoluto rilievo per suo figlio Angelomario e la conferma di buona parte dei suoi fedeli collaboratori. Mica poco.

Dall’altra parte c’è la volontà dell’indonesiano, peraltro legittima, di gestire e comandare a pieno regime una società destinata a diventare totalmente di sua proprietà: il tycoon ha in progetto grandi cambiamenti dirigenziali, il tutto non nell’immediato, sia a livello sportivo che commerciale. Ad Angelomario potrebbe affidare un incarico di prestigio (vicepresidente?), nulla di più.

Ma l’affare è destinato a concludersi nel giro di brevissimo tempo: nelle tasche di Moratti dovrebbero finire circa 350 milioni di euro, cifra comprensiva del cosiddetto ‘premio di maggioranza’, ma il quasi ex patron nerazzurro si accollerrà anche una parte dell’enorme esposizione debitoria, più o meno 200 milioni più le perdite dell’ultima gestione ordinaria. Nell’incontro di ieri si son verificati gli ultimi screzi tra le parti, ma niente di così clamoroso: l’Inter dell’immediato futuro sarà ancor più internazionale di quanto non lo sia già ora.

 

 

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