JUVENTUS-INTER 9-10 C.D.R. MAZZARRI / MIAMI (Usa) – Un bel premio di consolazione finale va nelle mani di Walter Mazzarri. Ieri sera la sua Inter ha sconfitto ai calci di rigore (9-10) la Juventus di Antonio Conte – nella Guinness Champions Cup – dopo che i novanta minuti erano terminati 1-1: Alvarez al 29′ e Vidal al 45′ p.t. i marcatori.
Il tecnico nerazzurro è pienamente soddisfatto della prova dei suoi giocatori: “E’ stato un bel salto. La sconfitta con il Valencia è stata un’esperienza certamente non bella però c’erano dei motivi per quella prestazione – come riporta ‘Inter.it’ -. La squadra ha assimilato molto. In questa fase della stagione bisogna stare con i piedi per terra, i ragazzi devono guardare gli errori che hanno fatto e trarne indicazioni per migliorare. Oggi ho visto la squadra che voglio io, oggi ho iniziato a vederla. Era solo questione di tempo, sapevo che questi ragazzi avevano lavorato tanto. Adesso vogliamo crescere. Mi è piaciuto tutto della squadra: la fase difensiva, ma anche il possesso palla e le ripartenze. La squadra inizia ad acquisire la mia organizzazione di gioco e sono contento di notare che in questo breve tempo i ragazzi hanno già capito quello che voglio”.
Positiva, ma non eccellente, la prestazione di Fredy Guarin: “Per le qualità che ha, voglio che si consacri un grande giocatore. Deve solo dare continuità alle sue giocate. E su questo stiamo lavorando. Credo che lui sia uno di quei giocatori che ha ancora grandi margini di crescita“. Il tecnico interista dribbla, invece, la domanda sulle recenti dichiarazioni di Antonio Conte: “Non mi risulta abbia fatto il mio nome. Se non è stato fatto il mio nome, non parlo di nulla“. Il futuro della società? “Fino a che il presidente non mi dirà qualsosa non ci penso. Non è un peso dal punto di vista psicologico. Noi pensiamo solo a lavorare”, conclude Mazzarri.
