Inter-Genoa, conferenza Mazzarri: “Voglio vedere miglioramenti. Le mie squadre hanno un’identità”

Walter Mazzarri (Inter.it)

INTER CONFERENZA STAMPA MAZZARRI / MILANO – Prima conferenza precampionato per Walter Mazzarri. Il tecnico nerazzurro,alla vigilia della gara casalinga di domani, alle 18.00, contro il Genoa,ha risposto alle domande degli addetti ai lavori.  Subito il caso Thohir e dell’influenza che ha sui giocatori: “Non so cosa pensano i ragazzi quando tornano a casa, però quando si allenano tutti pensano a fare bene, cercano di capire ciò che il loro allenatore gli propone. Mi seguono tutti, c’è grande voglia anche se ogni tanto sbagliamo anche negli allenamenti”. Intanto il calcio d’agosto è da poco terminato e Mazzarri comincia a tirare le prime somme, riguardo il grado di soddisfazione: “Il calcio d’agosto serve per avere indicazioni sulla rosa, un conto è allenarla ogni giorno e un conto è vederlo da fuori quando allenavo il Napoli. Chiaro che è poco che stiamo insieme e ogni volta facciamo qualche errore di troppo ma la volontà di fare bene c’è. A livello di individualità conoscevo i componenti della rosa, non ci sono state sorprese, le partite che contano da domani diranno il resto”.

Mazzarri sarà chiamato a far ricredere tutti sulla nuova Inter che, cambiando faccia, ha aumentato il gap con le dirette concorrenti: “Non è che a me interessi più di tanto quello che si dice, mi interessa quello che facciamo noi. Sono un allenatore esperto, è il decimo anno di Serie A e conosco questo gioco. Spero che ci sia consapevolezza che si parte da zero, la squadra si è ringiovanita, ci vuole tempo, ma penso che la gente sia cosciente di questo“. A far pensare ad un’Inter poco convincente c’è il fattore formazione, che sembra essere uguale a quella della passata stagione: “Non voglio fare confronti, però l’esperienza passata deve servire per non ripetere certi tipi di errori. Ho dato dei consigli ai calciatori, le squadre che ho allenato in precedenza hanno sempre avuto un definito equilibrio tattico e una precisa identità. Ho sempre cercato di proporre un calcio propositivo che piace, anche in base agli uomini”.

La gara contro il Cittadella sembra essere archiviata,anche se Mazzarri vorrebbe rivedere qualcosa della gara passata: “Vorrei rivedere il risultato. No, a parte il punteggio vorrei rivedere altre cose. Abbiamo corretto delle scoperture avute in dei contropiedi. Abbiamo giocato bene, ma dobbiamo fare qualcosa in più. Vorrei, se fosse possibile e considerato che il Genoa è più forte del Cittadella, vedere miglioramenti. Ma il risultato lo firmerei”. Kovacic e Icardi potrebbero essere della gara: “Per ciò che concerne il croato, devo capire quanti minuti ha nelle gambe: potrei fare una staffetta tra lui e, per esempio, Alvarez. Vediamo se partirà dall’inizio, oppure se verrà schierato a gara in corso. Ho ancora tempo. Icardi ha avuto quest’infortunio, non mi sembra al cento per cento ma verificherò oggi e comunque sarà a disposizione perché è recuperato”.

Intanto il credo Mazzarrino procede tra difficoltà e certezze: “In quale ruolo si fa più fatica a capire cosa voglio? Quello degli esterni è il ruolo più difficile. A loro chiedo tante cose, è più difficile inserirsi. Per un centrocampista è diverso, ha meno cose da pensare. Poi ogni allenatore ha le sue idee: pure la difesa a 3 e la difesa a 4 sono diverse. I tre dietro devono capirsi e integrarsi per far sì che ci sia un reparto solido tra i migliori del campionato”.

Luigi Perruccio

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