Ancora i cinesi sulla strada dell’Inter: Thohir, chi l’ha visto?

Massimo Moratti (Getty Images)

INTER THOHIR MORATTI CINESI / MILANO – Clamoroso, al limite del grottesco. Alla fine, Massimo Moratti potrebbe anche cambiare idea, alla faccia dei conti in rosso e della mancanza di competitività finanziaria e sportiva del club, non vendendo l’Inter a Erick Thohir. Che, come scrive ‘La Repubblica’, non dà piu sue notizie da fin troppo tempo. Tra l’altro, il suo progetto di rilancio del ‘Biscione’ pare non convinca affatto il petroliere, infastidito forse dal ritardo e dall’approssimazione con cui sia stato stilato.

Comunque, l’offerta presentata dal tycoon per la cessione del 70 per cento delle quote resta sul tavolo del numero uno nerazzurro: 350 milioni di euro per mettere da parte il sessantottenne milanese, per farlo smettere di ‘comandare’ dopo quasi diciannove anni dalla conquista del potere.

Intanto, si sarebbe fatta viva da qualche giorno una cordata cinese – quella famosa e fumosa dell’agosto 2012 fece fare una figura barbina a Moratti -, già alle prese con le due diligence sui bilanci dell’Inter e, a quanto filtra, intenzionata a rilevare quote di minoranza della società nerazzurra. Tutto può ancora accadere, anche e soprattutto che il derby d’Italia di sabato prossimo non sia per forza di cose l’ultimo dell’impero morattiano. Che barcolla, ma non molla.

 

R.A.

 

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