Inter-Fiorentina, la chiusura del secondo anello verde non ferma i tifosi

I tifosi dell'Inter - Getty Images

INTER-FIORENTINA CURVA NORD TIFOSI / MILANO – I buu agli indirizzi di Asamoah e Pogba, nel match casalingo contro la Juventus,sono costati all’Inter la chiusura della Curva Nord ed un’ammenda. Inamovibile il giudice sportivo Tosel che, nonostante il ricorso, accolta o parzialmente, non ha voluto sapere storie per la gara di stasera,quella tra Inter e Fiorentina, la quale si svolgerà con il settore del cuore pulsante della tifoseria nerazzurra chiuso. Una decisione che,comunque sia, non fermerà di certo i supporters nerazzurri,come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport – pagina di Milano Lombardia’, i quali si ritroveranno al solito posto, ovvero allo storico Baretto, il locale posto sotto il loro settore dello stadio di San Siro, alle 18.30.

Gli ultras interisti stasera ci saranno lo stesso, ritrovandosi nel piazzale esterno del Meazza per una serata di festa: “Porteremo tutte quelle cose come fischietti, striscioni, tamburi, che da qualche anno allo stadio non si possono portare più. Non organizzeremo coreografie o altro, ci faremo una camminata e lasceremo che il tifo di ognuno si manifesti in modo originale, affidandosi alla fantasia. Nessuno verrà con intenti strani, sappiamo che c’è chi non aspetta altro e avremo tutti gli occhi addosso”, ha dichiarato un esponente del tifo organizzato. Quasi certa la contestazione ai danni di Tosel,  per la sua decisione: “Perché gli ululati son partiti da un settore differente dal nostro, e perché è comunque una decisione assurda. Mi dite perché una semplice abbonata al secondo verde non può venire a vedere Inter-Fiorentina? E poi, in Curva troverete cinesi, sudamericani, maghrebini; una volta venne anche Samuel Eto’o“.

Luigi Perruccio

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