Inter, Moratti: “Cambiasso trascinatore. Sul caso Guarin…”

Massimo Moratti (Getty Images)

INTER LE PAROLE DI MORATTI / MILANO – Da primo tifoso, almeno fin quando Thohir on preleverà ufficialmente le quote, non poteva mancare alla gara interna di ieri contro la Fiorentina. Massimo Moratti si sieda là, in quello che per anni è stato il suo posto, accanto alla moglie Milly ed il figlio Angelo Mario. L’Inter va in svantaggio,grazie al rigore trasformato da Rossi,prima di trasformarsi in ‘Pazza’ e ribaltare il risultato.  Una gara sofferta ma vinta con il cuore. E proprio sul match di ieri,stamane, Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti in attesa, all’ingresso dei suoi uffici nel centro di Milano: “Bella Mattinata? Bella sì, ma tanto adesso tra poco più di quarantotto ore abbiamo un’altra partita… quindi siamo già in tensione. Paragoni Mourinho-Mazzarri? Ma no, non c’è da far confrontio altre cose, è una squadra di carattere che ha giocatori che hanno amor proprio e che vogliono dimostrare – con tutti gli sforzi che fanno, con tutti gli allenamenti che fanno – in campo che valgono qualcosa”.

SCUDETTO, GUARIN, CAMBIASSO, ALVAREZ E JONATHAN – L’armata nerazzurra risponde presente, agganciando Juventus e Napoli, mantenendo la scia scudetto: “Sentite, se me lo dite ogni partita e poi quando si perde… no, siamo all’inizio, vediamo di far bene partita per partita”. Intanto un caso Guarin potrebbe nascere, dopo la reazione del colombiano ai fischi di San Siro: “Non ho seguito, sinceramente non ho chiesto. L’ho visto dopo ma era poi tranquillo, credo che si sia dispiaciuto per quello che è successo ma è un bravissimo ragazzo, quindi è una reazione – sbagliata forse – ma da inquadrare in un bravo ragazzo”. Tra i tanti giovani nerazzurri,ieri anche il marchio di fabbrica della vecchia guardia: “Cambiasso? Decisivo, trascinatore, ha fatto il gol. Ha fatto tutto quello un giocatore può fare, sono felice per lui e per la sua famiglia, visto che poi festeggiava anche un figlio”. Ultima battuta sui due giocatori che più di tutti stanno sorprendendo: “Mi fa molto piacere per Jonathan e per Alvarez, per il fatto che ora sono due punti di riferimento molto importanti per la società e per la squadra”.

Luigi Perruccio

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