INTER MAZZARRI ALVAREZ JONATHAN GUARIN CAMPAGNARO SCUDETTO CAGLIARI / MILANO – Innegabile affermare come nessuno si sarebbe mai aspettato un’Inter così se solo si pensa che nove undicesimi sono i giocatori della formazione attuale. Il merito non è che da attribuire a Walter Mazzarri che, da quando è arrivato all’Inter, ha saputo dare un’impronta di gioco ed un’autostima ad una squadra che qualche mese fa stentava contro chiunque. Il tecnico nerazzurro però, nonostante l’ottimo avvio,predica calma,come affermato nell’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio DeeJay’ durante il programma DeeJay Football Club: “Abbiamo provato da subito ad essere squadra, ma è presto per parlare di obiettivi visto che siamo a 5 giornate dall’inizio”.Impressionante anche l’exploit di giocatori che spesso San Siro ha fischiato: “Jonathan e Alvarez? La prima cosa che un tecnico deve fare è esaltare le qualità dei singoli. I giocatori devono essere nelle condizioni di esprimersi al meglio”
PALACIO, GUARIN, CAMPAGNARO, SCUDETTO, CAGLIARI – L’arma in più di Mazzarri si chiama Palacio,giocatore che il tecnico starebbe impiegando alla Cavani:”Palacio? C’ho parlato, ma anche l’anno scorso ha fatto bene. E’ una prima punta mobile come Cavani. Nel calcio moderno se giochi con i centrocampisti che si inseriscono è fondamentale avere delle punte mobili“. Unico neo contro la Fiorentina la reazione di Guarin : “Deve lavorare su se stesso e sulla sua continuità. Con la Fiorentina siamo andati in svantaggio e lui è andato un po’ in confusione, ma in linea di massima per adesso sta facendo bene”. Mazzarri all’Inter ha dovuto accontentarsi di quello che ha trovato, e che regalo Campagnaro: “Dove sono andato ho sempre dovuto far rendere al meglio quelli che avevo a disposizione. Campagnaro? E’ una casualità, me lo trovo da tutte le parti, ma in realtà sono io che lo seguo. Forse è lui che mi richiede alle società”. Una vittoria contro il Cagliari potrebbe aumentare i sogni scudetto, anche se il mister…:”E’ davvero troppo presto, io penso a domani visto che abbiamo avuto meno di 48 ore per prepararci. Il Cagliari è forte e hanno un allenatore molto capace. Sarà una gara difficilissima”.
Luigi Perruccio
