Inter, da Mazzarri a Halilhodzic: c’è un ‘caso’ Belfodil

Ishak Belfodil (Getty Images)
Ishak Belfodil (Getty Images)

INTER CASO BELFODIL / MILANO – La domanda, a questo punto, sorge spontanea. Ishak Belfodil è stato acquistato perché l’Inter credeva nelle sue qualità, o perché era l’unico modo per liberarsi di Antonio Cassano? L’attaccante francoalgerino, al di là della buona prova di Trieste contro il Cagliari, finora non è entrato a pieno regime nelle ‘grazie’ di Walter Mazzarri, che lo ha quasi sempre lasciato in panchina e, solo in una circostanza – a Catania -, lo ha inserito a gara in corso. Ma Belfodil non è solo un ‘caso’ dell’Inter, bensì anche della nazionale algerina. L’ex Parma, a differenza di Taider (nato in Francia), non è stato convocato dal c.t. Halilhodzic, che ha deciso – provocando l’ira della Federcalcio algerina – di escludere dai convocati, per la gara di qualificazione al Mondiale 2014 contro il Burkina Faso (savato 12 ottobre), quei giocatori di origine francese che hanno scelto la maglia de ‘Les Fennecs’.

 

R.A.

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