Inter, sciolto l’ultimo nodo: Thohir e Moratti vicini alla storica firma

Massimo Moratti (Getty Images)
Massimo Moratti (Getty Images)

INTER THOHIR MORATTI / MILANO – “Non ci sono novità”. Questa l’unica dichiarazione rilasciata ieri da Massimo Moratti, in merito all’estenuante trattativa con l’indonesiano Thohir per la cessione dell’Inter. Ma secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, invece, novità ce ne sono eccome. Intanto, pare sia stato raggiunto un definitivo accordo sul numero dei membri del Consiglio d’Amministrazione della nuova e futura Inter: dai 14 attuali agli 8. Cinque (lui compreso) per il magnate indonesiano: Roeslani, Soetedjo, Shreve (che sarà il ‘ministro delle finanze’), più un altro nome di sua fiducia.

Tre posti per la famiglia Moratti. Il petroliere rimarrà presidente solo se Thohir gli concederà deleghe e poteri sportivi, visto che non ha alcuna intenzione di ricoprire così importante carica esclusivamente a titolo onorario. Tra oggi e domani il fatidico ‘signing‘ (via fax), finora non arrivato a causa dell’indecisione delle due parti, le quali spesso in corso d’opera han chiesto e ottenuto la modifica di alcuni punti contrattuali. La definizione della trattativa, tenuto conto dei tempi tecnici tra firme e ‘closing’, non permetterà l’effettivo passaggio delle quote azionarie entro il 28 ottobre, giorno in cui è prevista l’assemblea dei soci. Per questo, dovrà esserne fissata un’altra (straordinaria) nel mese di novembre.

 

R.A.

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