Mazzola: “E’ la fine di Zanetti e Cambiasso. Il problema dell’Inter è…”

Sandro Mazzola
Sandro Mazzola


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/ MILANO – Nel corso di un’intervista concessa a ‘Radio Rai’, la storica bandiera nerazzurra Sandro Mazzola ha parlato del derby e di altre tematiche attuali in casa Inter. Si comincia appunto analizzando la prestazione offerta dagli uomini di Mazzarri: “Sono contento del risultato, ma il gioco non mi è affatto piaciuto. Le due squadre probabilmente avevano paura di perdere, ma in questo modo hanno limitato anche i colpi di genio, e ne ha fatto le spese lo spettacolo”.
Dopodichè, si parla delle ambizioni che l’Inter può avere per questa stagione: “Non credo che si possa puntare a grandi obiettivi, io vedo una squadra priva di inventiva. Giocano molto chiusi e non hanno neanche troppo talento, a parte ovviamente Palacio e forse pochi altri. Anche Alvarez può dire la sua, sa inventare e saltare l’uomo ed è uno dei pochi a farlo. Secondo me, comunque, serve un acquisto a centrocampo. C’è bisogno di un giocatore che possa dare temperamento e qualità in mediana, e poi magari di un altro attaccante. Mi è dispiaciuto vedere uscire Zanetti e Cambiasso. Per loro è finita un’era, i ricambi andavano presi prima”.
Infine, Mazzola ha dispensato un consiglio alla società per quanto riguarda le strategie future: “Adesso i grandi campioni costano tanto, bisogna investire sui giovani come fa l’Udinese. Bisogna puntare sugli oratori e sui campi di periferia, cioè i luoghi in cui i ragazzini imparano a giocare a calcio. Ieri in campo c’erano 18 stranieri su 22 e non è una cosa normale. O i giovani italiani non hanno più voglia di giocare a calcio, e non credo che sia così, oppure è colpa nostra dato che non sappiamo più valorizzarli come un tempo”.

A.C.

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