Inter, Zanetti: “Oggi per vincere non bastano i campioni. Zidane…”

Javier Zanetti (Getty Images)
Javier Zanetti (Getty Images)


INTER ZANETTI FUTURO ZIDANE
/ ALGERIA – Intervistato dal quotidiano algerino ‘Le Buteur’, il capitano dell’Inter Javier Zanetti ha spiegato le sue ambizioni per il futuro e di come spera che la sua vita possa proseguire nel mondo del calcio anche dopo il ritiro. Ecco le sue dichiarazioni: “Gioco a calcio da tantissimi anni e ormai ho tanta esperienza, ma comunque non so se riuscirei a fare l’allenatore, non mi ci vedo. Piuttosto, credo che potrei fare il dirigente, però mai dire mai! Per ora devo pensare al campo, la mia unica preoccupazione è fare tutto quello che posso per aiutare la squadra. Il segreto della longevità? Ci vuole passione, amore per il calcio, e poi naturalmente bisogna conoscere bene il proprio corpo: è essenziale se si vuole restare in forma. Ed anche il sostegno della famiglia è fondamentale, ci si può dedicare meglio a questa professione se si vive in armonia con la propria moglie e i propri figli. La mia visione del calcio è cambiata, certamente: quando avevo vent’anni vedevo delle cose, ed oggi ne vedo altre. Il calcio cambia di giorno in giorno, in modi diversi, in ogni parte del mondo. Oggi, per esempio, non basta più giocare in una squadra prestigiosa e piena zeppa di campioni per vincere”.

Chiosa finale dedicata a Zinedine Zidane, storico avversario ai tempi in cui il franco-algerino militava nella Juventus: “Era difficilissimo da marcare, e lo so bene perchè ho avuto più volte l’onore di affrontarlo. Se gli rubavi la palla diventava più duro, era un giocatore di grande temperamento e non sopportava che gli si rubasse il pallone”.

A.C.

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