Calciomercato Inter, Thohir: “Mazzarri resta a una condizione”

Erick Thohir (Inter.it)
Erick Thohir (Inter.it)

CALCIOMERCATO INTER THOHIR / MILANO – Thohir scatenato al ‘Corriere dello Sport’. Alla domanda di calciomercato Inter circa il futuro di Walter Mazzarri, il presidente dell’Inter ha così risposto: “Finora dico ‘Sì, è l’allenatore giusto‘ e credo in lui. Prima della fine della stagione lo incontreremo per capire se la sua visione coincide con quella del board della società. E’ troppo presto per parlare di rinnovo del suo contratto (in scadenza nel 2015, ndr), ma se le nostre visioni saranno in sintonia, può essere il nostro allenatore a lungo. Non amo le squadre che cambiano tecnico ogni anno, ma non voglio neppure avere un allenatore che sia più grande del club, alla Ferguson per intenderci, anche se per me Sir Alex è una leggenda”.

Mazzarri utilizza la difesa a 3 (sarebbe meglio dire a 5, ndr): la condivide? “Dipende dal tipo di partita. Mazzarri ha la sua strategia, ma è bravo ad adattarsi di gara in gara. Ha bisogno di tempo per capire e questa non è una scusa. Noi glielo daremo”. Interessanti le Inter News rese pubbliche da Thohir: “ci vorranno dai 3 ai 5 anni per rivedere un’Inter vincente“. Poi aggiunge, “Non sono stato io a decidere di comprare Hernanes. La decisione è stata presa da tutte le componenti societarie perché riteniamo che il brasiliano possa essere utile per l’Inter non solo in questi 6 mesi, ma anche nei prossimi anni. Detto questo, se a giugno individueremo un altro elemento che possa darci un contributo altrettanto importante, spenderemo dei soldi e proveremo a portarlo a Milano”.

Modello Arsenal e modello Barcellona per il numero uno interista: “Credo nel gioco della squadra e non mi innamoro di una formazione costruita solo con superstar. I giocatori è necessario costruirseli in casa, non solo spendere soldi. Ecco perché preferisco l’Arsenal allo United e il Barcellona al Real Madrid. Accanto ad altri calciatori importanti che arriveranno vogliamo mettere i prodotti del nostro vivaio. Vogliamo calciatori che ci aiutino sul campo. Questo è il primo requisito, quello fondamentale. Poi sarebbe importante che potessero darci una mano anche a livello di marketing, giocatori globali che facciano crescere il brand Inter e la considerazione della Serie A esattamente come accaduto con Beckham, Bradley ed Henry nella MLS americana”. Per questo è stato preso Vidic? “L’affare non è stato ancora annunciato e non vado oltre. Parlo di nuovi giocatori solo quando ci sono i contratti firmati”, conclude Thohir.

R.A.

 

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