Roma-Inter, Mazzarri: “Basta con la storia del contropiede. Su Hernanes e Icardi…”

Walter Mazzarri (Getty Images)
Walter Mazzarri (Getty Images)

ROMA-INTER CONFERENZA MAZZARRI LIVE / MILANO – Vigilia di Roma-Inter anche alla Pinetina. A 24 ore dal match dell”Olimpico’ è intervenuto in conferenza stampa anche Walter Mazzarri: “E’ stata una settimana tranquilla. Non è veritiera la storia che noi ripartiamo in contropiede: è differente affrontare delle squadre che giocano per due risultati su tre”.

HERNANES E ICARDI
“Hernanes si è allenato con preucazione, anche per questo non ha giocato contro il Cagliari. Dobbiamo gestirlo bene in queste situazioni: l’ho convocato, vedremo se sarà impegabile. Su Icardi non era una questione di fiducia, ma di condizione o no. Adesso sta bene e si sta allenendo con una certa continuità”.

GARCIA E BERGONZI
Bisogna dare dei meriti alla Roma. La squadra e Garcia stanno facendo molto bene. Bilancio? Sono infastiditio, ci vorrebbe un po’ più di cattiveria sotto porta. Meritavamo di raccogliere di più in certe partite. Questo è il mio rammarico, però ci sono ancora altri 39 punti a disposizione. Bergonzi l’ultimo arbitro a dare un rigore all’Inter? Non voglio parlare di queste cose. E’ da un po’ che l’Inter non lo fa. Poi è chiaro che le immagini a volte fanno vedere la mia rabbia per qualche episodio contrario”.

CAMBIASSO E ZANETTI
“Cambiasso e Zanetti sono ancora giocatori dell’Inter, poi ogni partita faccio le mie valutazioni. Le energie ovviamente cambiano man mano che l’età avanza, poi ha avuto un infortunio. Ci sono giocatori che devo valutare per il prossimo anno, quello di Zanetti è l’ultimo problema perché ho un rapporto importante con lui. Mi dà una mano a caricare gli altri, è presente, poi le mie scelte sono consone a quello che voglio fare”.

INTER A DUE PUNTE
“Pochi gol? Mi sarei preoccupato se non avessimo avuto tante azioni. Anche domenica scorsa abbiamo avuto tante occasioni, poi per un motivo o per un altro non si concretizzano. Ma alla lunga il nostro atteggiamento dovrebbe premiarci. Le punte vanno bene se riescono a fare un lavoro utile alla squadra. Io giocherei con tutti giocatori tecnici, ma io sto facendo delle valutazioni. In una squadra serve equilibrio se non si vogliono perdere punti. Anche col Genoa usai due punte pure, però con Palacio e Alvarez – che considero una seconda punta – abbiamo fatto comunque tanti gol. Il problema è l’atteggiamento mentale e la condizione. Spesso noi giochiamo per un solo risultato e gli avversari per due, invece in partite come questa contro la Roma ci sono due squadre che giocano a viso aperto e ne beneficia lo spettacolo”.

LA ROMA E SAMUEL
“I giallorossi giocano bene, fanno bene le due fasi, sono una squadra camaleontica, ha delle armi importanti con giocatori bravi negli spazi. E sono bravi anche se hanno l’opportunità di pressarti, possono fare tante cose. E’ una bella squadra, che sta facendo un campionato importante. Quando ci sono tante partite, i numeri sono indicativi. I tifosi? Nelle ultime partite in casa ci hanno dato una grossa mano, fosse per me giocherei sempre a ‘San Siro’. Samuel si è allenato bene, è a disposizione”.

 

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