Inter, Mazzarri: “Prolungamento del contratto? Ecco quando. Con Thohir…”

 

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri

CALCIOMERCATO INTER MAZZARRI / MILANO – Nel corso della presentazione della sua autobiografia, “Il meglio deve ancora venire”, Walter Mazzarri ha parlato del suo futuro e del momento che sta attraversando la squadra nerazzurra, domenica sconfitta al ‘Meazza’ dall’Atalanta: “Siamo cresciuti come mentalità e singoli, però mi fa un po’ rabbia come sia andata l’ultima partita: domenica come in altre gare, non abbiamo raccolto tutti i punti che avremmo meritato sul campo. Ma credo che a medio-lungo termine riusciremo a ricreare quella mentalità che compete a una società blasonata come l’Inter. Adesso, in un anno di transizione, i risultati non contano quasi niente”.

“Non ho mai detto di avere dubbi sul mio futuro, si parlava dell’eventuale allungamento del mio contratto e io dissi che ci saremmo dovuti concentrare sul calcio giocato e che per un’eventuale discussione contrattuale ci si sarebbe poi potuti incontrare con la società per fare certe valutazioni al termine della stagione, solo questo – precisa il tecnico nerazzurro -. Thohir ha detto che nel club sono ‘Tutti sotto esame’? Mi fa piacere che il presidente abbia apprezzato il mio lavoro, lo ringrazio – riporta ‘Inter.it’ -. Chi mi conosce sa che sono sempre stato sotto esame, mi ci sono messo da solo sin dalla prima partita ad Acireale. Mi fa piacere che siamo d’accordo sul progetto, per programmare insieme il futuro c’è bisogno che quest’anno si finisca nel migliore dei modi: il futuro verrà programmato anche in base a quello”.

L’Inter ha segnato solo 5 gol in casa nel 2014, questo è certamente un limite: “Ciò può essere dovuto alla pressione che c’è sui ragazzi ad esempio, ma l’importante è che la mia squadra crei più degli altri, questo è il punto di partenza anche per l’anno prossimo. I 17 pali colpiti quest’anno? Se si prende con un tiro da 50 metri che sbatte sulla traversa è un conto, se invece ti capita con un lob davanti al portiere, quello è il fato, non posso pensare sia un errore dei giocatori. Quando i pali sono tanti capisci che è un anno particolare, dove molte cose non ti girano bene”, conclude Mazzarri.

R.A.

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