Inter: Thohir arrabbiato, Mazzarri a rischio. Sei capi d’accusa contro il tecnico

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri

INTER FUTURO MAZZARRI / MILANO – Il pesante contratto da 3,5 milioni fino al 2015, potrebbe ugualmente non consentire a Mazzarri di restare sulla panchina dell’Inter anche nella prossima stagione.

Thohir, che ha preferito non commentare il pareggio subito in rimonta in quel di Livorno, viene descritto come arrabbiato e deluso per le recenti prestazioni e i negativi risultati ottenuti dalla squadra, due punti in tre partite, contro formazioni largamente inferiori, nell’ordine Atalanta, Udinese e Livorno.

Mazzarri pare abbia perso un po’ di serenità e lucidità, e in caso di mancato accesso all’Europa League il suo esonero sarebbe assai più che scontato. L’impianto accusatorio posto nei suoi confronti da ‘ La Gazzetta dello Sport’ e ‘Corriere dello Sport’, è vasto e dettagliato:

Il gioco
Allo stadio ‘Picchi’ la manovra dell’Inter si è mostrata nuovamente priva di personalità, come nelle ultime gare casalinghe, molle soprattutto nella gestione del doppio vantaggio.

Il ritmo
Con Atalanta e Udinese, entrambe al ‘Meazza’, la squadra ha giocato con un ritmo lento e accidioso per tutto il primo tempo. A tratti persino inconcludente e incapace di superare l’organizzazione difensiva dell’avversario.

Le scelte
Perché cambiare così tanto, a maggor ragione in difesa? Perché Ranocchia in panchina, a vantaggio di Samuel (che a giugno andrà via), visto l’alto e affidabile rendimento del difensore umbro? Perché D’Ambrosio al posto di Nagatomo? Perché Alvarez, inconcludente nella ripresa, lasciato in campo fino al novantesimo? Perché sostituire Hernanes nel momento in cui bisognava gestire il giro-palla?

Spogliatoio (dis)unito
La sensazione è che il gruppo non segua più Mazzarri come mesi fa. Qualche giocatore si sente spesso ‘tradito’ dal tecnico, che al termine delle partite è solito prendere di mira gli elementi più ‘deboli’, anziché fare mea culpa sui propri errori. C’è disparità di trattamento nelle scelte di Mazzarri? Forse Taider, Kovacic e Milito – tanto per fare tre nomi (non) a caso – risponderebbero di sì.

Pareggite
Troppe le “x” nel ruolino di marcia dell’Inter: 13, di cui 6 in casa contro formazioni meno blasonate e con una rosa inferiore. Dal match di andata col Livorno (9 novembre), la Beneamata ha conquistato i 3 punti solo in 5 occasioni: ovvero contro Milan, Sassuolo, Fiorentina, Torino e Verona.

Confronto con Stramaccioni
Il paragone con l’Inter della scorsa stagione, dà ancora torto a Mazzarri: 49 punti sotto la sua gestione, contro i 50 di quella di Andrea Stramaccioni, che a quest’ora aveva tre-quarti della rosa in infermeria.

 

Scopri la sezione CALCIOMERCATO INTER di InterLive.it

Impostazioni privacy