Ambiente Inter spaccato, Mazzarri a processo: top e flop del mister nerazzurro

Walter Mazzarri

CALCIOMERCATO INTER MAZZARRI / MILANO – Il futuro di Mazzarri è appeso a un filo. O meglio, alla qualificazione in Europa League. In mancanza, o anche se la sua Inter dovesse arrivare sesta, Erick Thohir potrebbe decidere di interrompere prima del tempo il rapporto con il tecnico, al momento forte di un contratto oneroso in scadenza il giugno 2015. In questo momento, i tifosi interisti sono divisi in due tronconi: pro e contro Mazzarri, qui sotto dettagliatamente sciolinati.

Pro Mazzarri
A difesa di Mazzarri, secondo ‘Tuttosport’, vi sono tre capisaldi: 1) Nei mesi del passaggio di proprietà è riuscito a colmare un evidente vuoto di potere: l’Inter, pur con alti e bassi, non ha mai risentito di quanto accadeva all’interno del club; 2) Mazzarri ha dato un impianto di gioco riconoscibile che sarà utile anche sul mercato, ovvero nel rinforzare la squadra in proiezione Champions League: col suo collaudato 3-5-2, sarà più facile programmare e acquistare i 3 giocatori che servono per alzare il livello della rosa; 3) Sotto la sua gestione e quella parallela del preparatore Pondrelli, sono diminuiti gli infortuni, zavorra che pesò come un macigno nell’anno orribile di Stramaccioni.

Contro Mazzarri
Tre capi d’accusa sostengono le critiche contro l’opearato di Mazzarri: 1) Finora ha ottenuto gli stessi punti di Stramaccioni, senza aver giocato 14 gare di Europa League e aver raggiunto la semifinale di coppa Italia; 2) Ha rinunciato a priori a Cassano, rilanciatosi a Parma e che forse sarebbe potuto essere molto utile nell’anno del Mondiale; 3) Non ha saputo trovare una giusta collocazione tattica a Kovacic, unico grande talento presente nella rosa, costato all’Inter 14 milioni di euro solo un anno fa. Dunque la sua filosofia non collima con quella di Thohir, che è intenzionato a puntare sui giovani.

R.A.

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