Inter, Juan Jesus: “Col tutore sembro Robocop. Ecco perché non mi opero”

Juan Jesus (foto Twitter)
Juan Jesus (foto Twitter)

INTER JUAN JESUS / MILANO – La lesione collaterale del ginocchio destro non gli ha tolto il buonumore: “Succede, è il mio lavoro: prendo quello che mi è capitato come un’esperienza di vita – ha dichiarato Juan Jesus ai microfoni di ‘Inter Channel ‘-. Col tutore sembro ‘Robocop’, adesso sto lavorando e svolgendo le terapie per tornare al meglio”.

Il difensore brasiliano, che tornerà disponibile per il ritiro di Pinzolo, torna sull’episodio che lo ha costretto a salutare con anticipo la stagione: “E’ stato l’avversario a venirmi sopra: ho provato a calciare ma niente. Ho sentito subito che si trattava di qualcosa di grave, non piangevo per il dolore ma perchè pensavo mi fossi rotto il crociato o il menisco. Poi ho camminato un po’, ho provato a correre ma ho pensato che non potevo rischiare perchè poi magari in un contrasto successivo mi sarei rotto tutto quindi sono uscito subito, grazie a Dio non è qualcosa di bruttissimo”.

Juan Jesus ha deciso di non operarsi: “Perchè è solo il collaterale e può andare a posto da solo, devo tenere il tutore per un mese e dopo si vedrà”.

R.A.

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