Inter-Saint Etienne, Galtier: “La pressione devono sentirla i nerazzurri. L’arbitro potrà…”

Cristophe Galtier
Cristophe Galtier


INTER-SAINT ETIENNE GALTIER /
SAN SIRO – In conferenza stampa a ‘San Siro’ il tecnico del Saint-Etienne, Christophe Galtier, ha promesso battaglia all’Inter in vista della sfida di domani. Ecco le parole dell’allenatore francese: “Contro di noi mi aspetto l’Inter che ha vinto le prime due partite del gruppo di Europa League. ‘San Siro’ non ci farà effetto, i nostri giocatori sono preparati a questo tipo di gare e allenarci allo stadio ci aiuterà a prendere confidenza. I tifosi ci hanno seguito fino a qui e domani l’atmosfera sarà molto calda, loro ci danno tantissimo sostegno e i giocatori sanno quanto è importante l’appoggio dei sostenitori. Inter? Ho visto il loro sistema di gioco, hanno tanti Nazionali molto forti e maggiore esperienza rispetto a noi, ma in una partita di calcio può succedere qualsiasi cosa. Domenica sono andato allo stadio a vedere la partita contro il Napoli: i nerazzurri hanno mostrato tanto orgoglio e per i miei ragazzi sarà importante esprimersi al meglio domani. Inter in crisi? Io non ho visto nessuna crisi nella sfida con il Napoli, la squadra ha avuto una grandissima reazione e ha riacciuffato per due volte il risultato. E comunque, l’Europa League è diversa dal campionato nazionale: loro sono in testa nel girone e l’unica a non aver concesso ancora nessun gol alle avversarie. La nostra condizione? Siamo felici e abbiamo sensazioni positive: la pressione c’è, ma è pur sempre un match di calcio. Voglio che i miei giocatori trascorrano delle ore piacevoli prima della partita, dobbiamo divertirci e approfittarne, la pressione deve averla l’Inter che gioca in casa ed è forte: noi dobbiamo ancora crescere, voglio che i tifosi si divertano. Gli infortunati stanno meglio, alcuni sono tornati in gruppo e posso dirvi che Lemoine sarà nell’undici iniziale. Arbitro? Il fatto che sia inglese può influire, possiamo aumentare il ritmo di gioco e aspettarci meno interruzioni. Lo spettacolo ne risentirà, in senso positivo”.

A.C.

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